Cinzia Ceneda, volontaria al Piccolo Rifugio di Ponte della Priula
25 Maggio 2011Mons.Salvatore Simone, Associato all’Istituto
2 Giugno 2011Vittorio Veneto – Spiritualità con Alessandra Farolfi
Ogni lunedì pomeriggio, verso le cinque, un gruppo di ospiti del Piccolo Rifugio, uomini e donne, e con loro le ragazze del Gruppo Appartamento, si avvia verso il salone polifunzionale, al centro della nostra casa. Chi a passo svelto, chi a passo lento, chi in sedia a rotelle. Si mettono in cerchio. E cominciano a riflettere su quello che provano o pensano e sulle esperienze che hanno vissuto, ma anche a parlare del loro rapporto con Dio.
Dove trovo la felicità? Chi è Dio per me? Quali sono gli amici che ho davvero vicino? Chi è il mio prossimo?
Non è un incontro di catechismo, non è un’ora di religione, non è un momento di spiritualità. Ma è qualcosa di tutti e tre assieme.
A guidare il momento di preghiera iniziale e poi il dialogo è Alessandra Farolfi, di San Giacomo di Veglia, insegnante di religione al liceo Flaminio, amica del Piccolo Rifugio. Da settembre, ogni lunedì pomeriggio, incontra gli ospiti. E c’è chi interviene a raffica, chi parla ogni tanto, chi ascolta, chi sorride, chi semplicemente abbraccia Alessandra. Ciascuno partecipa quando vuole e come può.
“Abbiamo scelto – spiega Alessandra – per ogni incontro delle parole chiave da attualizzare: Rispetto, Amore, Prossimo, Felicità, Fratellanza, Amicizia, Preghiera…”
Le osservazioni dei “ragazzi” finiscono trascritte sui cartelloni che restano appesi nel salone polifunzionale.
Qualche volta Alessandra ha anche utilizzato proiezioni di immagini, o ascolto di musica, come stimoli a dialogo e riflessione.
E naturalmente in questi incontri l’arricchimento è reciproco.
“Il Piccolo Rifugio è un posto in cui ci si sente coccolati. – dice Alessandra – In cui ti attendono con ansia. In cui ti chiamano per nome”.