Le poesie di Francesca Sandre per il Piccolo Rifugio di San Donà
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Il 30 giugno 2009 il Piccolo Rifugio arriva al traguardo della sua maratona. Un percorso lungo, come già si sapeva prima di intraprenderlo; in cui non sono mancati i momenti di difficoltà, e si è dovuto far ricorso a tutte le proprie energie, ma sapere che il traguardo si avvicinava ha dato la forza di andare avanti. Come nelle più famose maratone, lungo il percorso il Piccolo Rifugio ha potuto godere degli incitamenti, degli incoraggiamenti e pure dei… rifornimenti di tantissimi sostenitori.
Così, con l’ultimo chilometro in vista, la corsa sembra più leggera. E quanto sarà bello arrivare al traguardo!
Lo si varca il 30 giugno. Perché questo è il giorno del trasloco: gli ospiti uomini della Casa Maschile ritornano a casa. Lasciano il secondo piano di Villa delle Rose a Costa per spostarsi, definitivamente, al Piccolo Rifugio, nella loro Casa Maschile i cui lavori si sono conclusi. Ritroveranno le loro stanze, ma le troveranno nuove, come è stato spiegato loro nella riunione di preparazione, organizzazione e discussione del trasloco.
Tutto per gli ospiti
Gli ospiti, del resto, com’è nello stile di famiglia del Piccolo Rifugio, sono stati coinvolti fin dall’inizio nelle decisioni. Il ritorno in viale della Vittoria è stato il piu’ possibile accelerato proprio per venire loro incontro e terminare quanto prima gli inevitabili disagi del vivere, provvisori, altrove. E alla rinnovata Casa Maschile s’è cercato di mantenere tutto com’era, di non sacrificare …l’aria di casa. Quella che già da due anni avevano ritrovato le ospiti della Casa Femminile, la prima a essere oggetto di intervento. Ora pero’ alla Casa Maschile tutto è piu’ nuovo, i corridoi e le stanze sono piu’ ampie, gli spazi piu’ adeguati. Le foto qui a fianco rendono l’idea?
Si sono quindi praticamente conclusi i radicali lavori di rinnovamento e ristrutturazione che il Piccolo Rifugio, per essere in piena regola con gli standard regionali e per offrire ai suoi ospiti ambienti più confortevoli possibile, aveva avviato nel 2005.
Si sta provvedendo in questi giorni anche a realizzare la nuova entrata principale alla sala polivalente, che sarà sul lato corto, verso la Casa Maschile.
La maratona del Piccolo Rifugio, dunque, è durata quattro anni anziché 42 km. E tanto è stato il sudore effuso in questa lunga corsa: dall’impegno quotidiano per seguire i lavori, agli inevitabili disagi per ospiti e lavoratori, fino alla ingente spesa di cui ci è fatti carico, seppur con il sostegno di istituzioni e tanti generosi. Oltre alle operazioni di ristrutturazione, è stata ampliata la Casa Femminile, realizzata la nuova sala polivalente che viene messa anche al servizio delle associazioni
e soprattutto costruito il nuovo grande corpo di fabbrica adiacente alla Casa Maschile.
Rieccoci!
Raggiungere il traguardo implica anche avere nuovamente a disposizione, finalmente, la cappella del Piccolo Rifugio, ospitata presso la Casa Maschile.
In questi 2 anni di lavori in corso, dal 2007, il Piccolo Rifugio maschile è stato ospitato a Villa delle Rose, a Costa: dobbiamo un ringraziamento alla Ulss 7 per aver messo a disposizione la struttura. E un grande ringraziamento va poi a quanti ci hanno sostenuto e aiutato, a chi insomma ha “fatto il tifo per noi” per tutta questa maratona.
Il terzo stralcio
A dire il vero, una parte della grande corsa verso il futuro del Piccolo Rifugio deve ancora essere completata: quella per il futuro terzo stralcio dei lavori, piccolo e riguardante anzitutto il giardino che sta in mezzo tra Casa Maschile e Casa Femminile, collegando i due ingressi in viale della Vittoria e via Brandolini.
Per ringraziarvi
Per ringraziarvi
Nel frattempo continua, grazie alle tante generosità, la raccolta fondi pro Piccolo Rifugio: i debiti da colmare a causa dei lavori sono in effetti ancora molti.
Mentre per amici, volontari, istituzioni e sostenitori l’appuntamento è dopo l’estate, per la grande festa di inaugurazione da condividere insieme, in cui spiegheremo nel dettaglio cosa abbiamo fatto e come abbiamo impiegato le risorse ricevute.