Vincenzo Russo al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto

COMUNICATO STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE LUCIA SCHIAVINATO

IL DESTINO E’ CONTRO DI ME? PEGGIO PER LUI!

Domenica 10 alle 16 a Vittorio Veneto il professore universitario Vincenzo Russo racconta il suo riscatto: disabilità e morte dei fratelli non gli hanno impedito di conservare la speranza e costruirsi una carriera. Come racconta nella sua spietatamente ironica autobiografia.

Dalla poliomelite alla cattedra universitaria. Dalla disabilità al riscatto sociale. Dalla solitudine alla speranza. Perché se il destino ti riserva una vita difficile, una soluzione c’è: piegarlo, il destino. Magari aiutandosi con l’ironia.

E’ la storia di vita di Vincenzo Russo, 63enne casertano: l’ha scritta nell’autobiografia “Se il destino è contro di me, peggio per il destino” (edito da Mursia) e la racconterà domenica 10 novembre alle 16 presso il salone del Piccolo Rifugio in viale della Vittoria 19 a Vittorio Veneto, invitato dall’associazione Lucia Schiavinat, che raccoglie i volontari del Piccolo Rifugio.

Nel libro Russo racconta la sua infanzia e adolescenza da disabile nei collegi della Fondazione Don Gnocchi, ma anche il suo Sessantotto, Jimi Hendrix e i Led Zeppelin, il lavoro in fabbrica. E il desiderio di ribellarsi alla solitudine e alla sfiducia fino a laurearsi e divenire perfino docente universitario. Una storia di riscatto e di speranza rispetto alla disabilità e ai pregiudizi, ma anche rispetto alla morte per eroina di due fratelli: è per loro, racconta, che ha smesso di sopravvivere ed iniziato a vivere.

Ad arricchire l’incontro con Russo interventi musicali con la soprano Patrizia Tomasi e il pianista Davide Da Ros, che si esibirà al nuovo pianoforte Schulze Pollmann donato da un benefattore al Piccolo Rifugio.

Russo incontrerà gli ospiti del Piccolo Rifugio anche sabato 9 alle 16.30, e nell’occasione suoneranno anche i giovani musicisti Marco Donat e Arianna.

Prossimo appuntamento al Piccolo Rifugio: domenica 24 novembre alle 17, Edoardo Fainello con lo spettacolo “Novecento” (La leggenda del pianista sull’oceano).

In cinquanta si sono ritrovati al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto domenica 10 novembre per Vincenzo Russo. Lo scrittore, invitato dall’associazione Lucia Schiavinato, è venuto a raccontare della sua vita, di cui racconta nel libro “Se il destino e’ contro di me, peggio per il destino”: una storia di riscatto – da poliomelitico a docente universitario – e di coraggio nel guardare in faccia le difficoltà senza lasciarsi vincere.
“Eravamo una cinquantina – racconta la presidente dell’associazione Lucia Schiavinato Antonella Rui – tra ospiti e amici invitati tutti presi dalla voce forte, sicura, suadente a volte sprezzante proprio verso il destino e ci ha incantati per due ore parlando della sua vita, delle nostre vite, dando dei suggerimenti sul come essere più responsabili e presenti quotidianamente nei confronti della comunità in cui viviamo”.

“Ascoltarlo mi ha dato una grande carica, una spinta per andare avanti, combattere, non lasciarsi andare. Ci ha anche incoraggiato a non restare in silenzio quando qualcosa non va, e a non tenersi dentro le emozioni, bensì esternarle”, racconta Marisa, un’ospite del Piccolo Rifugio, che assieme a Giacomo e alla coordinatrice Silvia aveva letto il libro di Russo nei mesi scorsi.

Anche i volontari dell’associazione Lucia Schiavinato si erano dati appuntamento per leggere il libro con alcuni dei loro amici ospiti del Piccolo Rifugio.

Ad arricchire il pomeriggio con Russo, gli emozionanti interventi in musica regalati dalla soprano Patrizia Tomasi e dal pianista Davide Da Ros, che si è esibito al nuovo pianoforte Schulze Pollmann donato da un benefattore al Piccolo Rifugio.

Sabato 9, invece, il Piccolo Rifugio aveva accolto una piccola esibizione dei giovani Marco Donat ed Arianna Sonego.

Ai musicisti e a Vincenzo Russo un grande grazie dal Piccolo Rifugio e dall’associazione Lucia Schiavinato!