San Dona’ – Da cinque anni un ragazzino raccoglie fondi per le gite del Piccolo Rifugio

Da cinque anni una volontaria, suo fratello e suo nipote lavorano per realizzare sogni al Piccolo Rifugio di San Donà.

Tutto comincia nel 2008, quando una volontaria si accorge che una delle ospiti non può permettersi di spendere per uscite o vacanze, e decide di fare qualcosa. Con le sue mani realizza piccoli oggetti regalo, e li offre ad amici e conoscenti: grazie all’impegno e alla generosità di tutti, quell’anno un’ospite del Piccolo Rifugio ebbe la vacanza in regalo.

Ma il virus della solidarietà è fortemente contagioso.

“Sia il fratello che il nipote della volontaria si mettono all’opera, ognuno a modo suo. L’iniziativa Progetto Vacanze prende piede”. A raccontarlo è lo stesso nipote. Piccolo di età ma non di cuore, comincia a fare la sua parte: vende le sue figurine nei mercatini, raccoglie mance, con il solo scopo, spiega lui stesso, “di aiutare chi davvero ne ha bisogno”.
Il Progetto Vacanze non si ferma: è arrivato al 2013 e continua, grazie alla disponibilità dei suoi tre protagonisti, a contribuire alle gite ed escursioni che il Piccolo Rifugio organizza. E’ anche grazie al “Progetto Vacanze”, ad esempio, che il Piccolo Rifugio ha potuto partecipare all’entusiasmante “Grande Sfida” a Verona, dove Loris e Carla si sono sfidati a nuoto, o organizzare la recente gita all’Oasi Cervara, sul Sile, vicino a Treviso.

Grazie!

“Non so dirvi quante gite o quanti momenti di spensieratezza potrò ancora raccontarvi – scrive il più giovane dei tre del Progetto – ma so di certo che la solidarietà ha vinto ancora e per realizzare ancora tanti progetti c’è bisogno di tanti cuori generosi”.