Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto al ristorante da John, anno 2013
23 Dicembre 2013Maria Fabbri, benefattrice del Piccolo Rifugio
11 Gennaio 2014Rina Simion, la decana delle ospiti del Piccolo Rifugio di Verona
E’ mancata nelle prime ore di venerdì 27 dicembre Rina Simion, la decana delle ospiti del Piccolo Rifugio di Verona.
Il funerale sarà martedì 31 dicembre alle 9.30 nella chiesa di Santa Maria Regina, la parrocchia del Piccolo Rifugio.
Ecco come il Piccolo Rifugio la ha ricordata.
Rina Simion era nata 88 anni fa in provincia di Venezia.
Una febbre, all’età di 3 anni aveva compromesso la sua integrità fisica, lasciandole una perenne patologia spastica.
Poco più che trentenne ebbe la gioia di dare alla luce una bimba, alla quale diede il nome di Marina.
Purtroppo la malattia, che pareva sotto controllo, ebbe subito dopo un’accelerazione che tolse a Rina buona parte della sua autonomia e la obbligò a convivere con una situazione sempre più emarginante.
Era il 1976, e proprio in quell’anno si aprirono per Rina le porte del Piccolo Rifugio. Nacque così una convivenza durata ben 38 anni, dai risvolti veramente fecondi.
Rina, donna semplice ma arguta ed incline al buon umore, visse l’esperienza del Piccolo Rifugio come una famiglia: qui si sentì sempre accettata ed amata. Era lei l’addetta alle cose di casa, come il guardaroba ed altri compiti. Era veramente cercata da tutti, perché a tutti sapeva offrire qualcosa.
La progressione del male non le dava però tregua, e la costrinse alla sedia a rotelle, sulla quale rimase per 15 anni. Ciò la privò delle ultime autonomie, ma non del suo buonumore nè della fedeltà alla preghiera in cappella, dove era facile incontrarla ad ogni ora del giorno.
Purtroppo si era ormai aperta una via senza ritorno:il continuo aggravarsi del mare le provocava forti sofferenze, che Rina sapeva però affrontare senza lamenti o recriminazioni. Solo il suo volto, se attentamente osservato, tradiva ciò che stava sopportando.
Gli ultimi due anni sono stati i più penosi, anche per le difficoltà legate all’alimentazione.
Venerdì l’addio definitivo alla vita terrena, ma non a quella dello spirito, che ora continua tra le braccia paterne di Dio.