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1 Luglio 2020Pierina Bassoli, Volontaria della Carità
Di prima mattina lunedì 22 giugno, nella sua casa, cioè al Piccolo Rifugio di San Donà, è serenamente ritornata al Signore Pierina Bassoli, Volontaria della Carità: era cioè una delle consacrate che hanno scelto di dedicare la vita al servizio ai più fragili. sull’esempio della fondatrice del Piccolo Rifugio Lucia Schiavinato.
In memoria di Pierina si è pregato à il rosario martedì 23 alle 20.30 nella chiesa dell’Oratorio Don Bosco. Il funerale si è svolto mercoledì 24 alle 15.30 nel Duomo di San Donà . Pierina riposa nel cimitero di Noventa di Piave, il paese di origine.
Nata il 12 marzo 1925, da giovane Pierina lavorava nel commercio di dolciumi con i genitori: l’attività di famiglia, che ancora oggi continua come “Dolciumi e bomboniere Bassoli”.
Nel 1953 lasciò tutto per entrare al Piccolo Rifugio. L’8 dicembre 1954. a Possagno, fece la sua consacrazione come Volontaria della Carità.
Si spostò poi al Piccolo Rifugio di Roma. Poi a Ferentino, assieme alla Serva di Dio Lucia Scbiavinato, per fondare lì un nuovo Piccolo Rifugio. Negli anni Sessanta operò anche al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto, e successivamente a Trieste, e poi di nuovo a Ferentino.
Quando Lucia Schiavinato morì’, il 17 novembre del 1976 a Verona, Pierina, con altre Volontarie, era a pochi passi.
Dal 2008 Pie Il Signore della vita la ammetta alla contemplazione del suo volto.rina viveva al Piccolo Rifugio di San Donà. Continuando, pur nella fragilità dell’età, a dedicarsi alle donne ed agli uomini con disabilità.
Lascia la sorella Marisa (suor Cristina), la cognata, i nipoti e pronipoti.
Il Piccolo Rifugio di Ferentino ricorda Pierina nell’Eucaristia lunedì 29.
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Il Piccolo Rifugio e l’Istituto secolare Volontarie della Carità desiderano ringraziare tutte le persone che hanno fatto sentire la loro vicinanza in occasione della scomparsa della Volontaria della Carità Pierina Bassoli, con messaggi, telefonate, preghiere, con la presenza al funerale, al rosario o alla messa in sua memoria, o con un messaggio lasciato sulla nostra pagina Facebook.
“Ringrazio Dio per avere conosciuto Pierina”, scrive dal Brasile padre Costante Gualdi, associato all’Istituto Secolare Volontarie della Carità
“Qui a Ferentino la ricordano in tanti -scrive Teresa D’Oria-…compresi i ragazzi… Era di una attenzione e delicatezza verso tutti… Una mamma!”
“Il Signore della vita ammetta Pierina alla contemplazione del suo volto!”, è la preghiera per Pierina di padre Enzo Mosca, postulatore della causa di beatificazione di Lucia Schiavinato.
“Ti ringraziamo per il dono della sua vita semplice e serena – si legge nelle preghiere dei fedeli al funerale di Pierina, scritte dalla sorella suor Cristina – Tu sei stato il centro della sua vita: con Te ha trovato la gioia di dedicarsi al servizio di tanti fratelli e sorelle incontrati nelle case del Piccolo Rifugio”
“Ora che Pierina è con Te, ti chiediamo di continuare di donare (agli ospiti del Piccolo Rifugio) la gioia di sentirsi amati da Te e da tutti coloro che si dedicano con passione e amore a rendere bella la vita insieme”
“Accompagna ciascuna Volontaria della Carità con la tua benevolenza e fa’ che trovino in Te la luce e la forza per continuare la loro missione di carità”
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Alla mia cara nonnina Pierina (testimonianza di un’amica del Piccolo Rifugio di Ferentino)
“Al primo incontro tanti anni fa a Ferentino, ho iniziato a conoscerla, fidarmi e confidarmi. Poi venuta a San Donà è stata esempio e guida per la mia vita. I suoi silenzi a testa bassa a leggere, pensare e pregare il Signore, per me tante preghiere recitate con gratuità. Sapeva usare modi garbati e parole dolci. Ultimamente scrutavo in silenzio le pieghe del suo volto sofferente, permettendomi domande sulla sua salute, fragile e delicata ma sempre forte impavida davanti al dolore si è preparata con pazienza e prudenza all’incontro ultimo con il Signore.
Un giorno mi disse che mi ringraziava per l’aiuto che le davo, io dicevo che lo facevo con piacere, anzi che mi donava un’occasione per essere migliore, ma un giorno mi sorprese quando mi disse che quello che io facevo per Lei era un dono che Dio faceva a me e io non dovevo scordarlo anzi dovevo ringraziarLo per quanto mi dava da offrire per gli altri.
In giardino, dopo il pranzo con la bella stagione qualche breve passeggiata in giardino. Le piaceva guardava i fiori, contemplava il creato come mai lo avesse visto, tutto bello. Gli odori delle erbe aromatiche che le facevo annusare, delle rose e dei fiori diceva essere tutti regali del Signore, il sole il vento e la pioggia tutto meravigliosamente donato, come i giorni della sua vita. Vita preziosa vissuta per e in Cristo suo sposo.
Ciao Pierina, un bacio e un abbraccio e vai, vai ….”
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“E oggi ti abbiamo salutato Pierina – scrivono dal Piccolo Rifugio di San Donà la sera del funerale – … Questo tramonto di qualche sera fa racchiude tutta la serenità del nostro addio… Siamo tristi perché abbiamo perso una persona semplice e innamorata dell’Amore… Ma ti pensiamo ora unita al tuo Amore, insieme a Lucia e ai tuoi cari… e allora il cuore si riempie di gioia come quando guardi un tramonto come questo che, si, chiude una giornata, ma è presagio di qualcosa di bello. Ciao Pierina e grazie di tutto”
“Con la tua saggezza e la tua tranquillità mi hai fatto capire il valore della sofferenza” dice uno degli ospiti del Piccolo Rifugio di San Dona’ in un cartellone dedicato ai ricordi di Pierina. “Cara zia Pierina, mi dispiace che sei andata via – ha detto un altro – perchè mi tenevi sempre per mano per andare in chiesa e dicevamo sempre la preghiera insieme”.