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26 Dicembre 2021Dona un libro Usborne al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto
22 Febbraio 2022Mons.Alfredo Magarotto, vescovo e amico
E’ ritornato al Signore il 22 gennaio 2021 mons.Alfredo Magarotto, vescovo emerito della diocesi di Vittorio Veneto, che guidò dal 1997 al 2003.
Era il 10 agosto 1998 quando per la prima volta venne a celebrare l’Eucaristia al Rifugio.
“Un uomo di Chiesa umile e molto disponibile”, lo descriveva così il nostro, indimenticabile, Dario Pozza sull’Amore Vince. Ed aveva ragione.
“Un vescovo amico del Piccolo Rifugio”: così titolava l’Amore Vince di febbraio 2004, nel salutare mons. Magarotto vescovo uscente.
“Un vescovo – scriveva Carlo Donadel – che è stato presente anche nei momenti significativi del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto in cui ha sempre confermato le sue doti di spontaneità,
capacità di ascolto, semplicità”. Fu Magarotto, ad esempio, a partecipare alla celebrazione per i 40 anni del Piccolo Rifugio vittoriese.
In occasione dei 50 anni del Piccolo Rifugio gli chiedemmo un messaggio di saluto da inserire nella pubblicazione celebrativa. “La convinzione di Lucia Schiavinato che l’amore vince ha avuto una chiara conferma in questi primi cinquant’anni di vita del Piccolo Rifugio, e incoraggia a proseguire nel cammino intrapreso, nella luce della carità di Cristo, il quale ha detto di considerare fatto a lui stesso quello che facciamo ai fratelli bisognosi.
Monsignor Magarotto scrisse anche la prefazione a “Testimone dell’amore / Testemunha do amor” , pubblicazione bilingue su Lucia Schiavinato realizzata dalla Postulazione della causa di beatificazione.
Ecco alcuni passaggi dello scritto di mons.Magarotto
“Testimone dell’Amore, Lucia seppe attingerlo alla sua sorgente più pura e originaria, con una scelta di vita tutta incentrata in Cristo, nel suo mistero pasquale di morte e risurrezione, nel suo continuo donarsi agli uomini di ogni tempo e luogo.
Questo ideale costituì un punto luce di tutta la sua esistenza e lo trafuse con tenace impegno nelle sue opere, in ogni sua attività, in Italia, nelle missioni del Brasile e nel programma di vita delle “Volontarie della Carità” da lei fondate”.
E ancora: “L’attualità del carisma di Lucia Schiavinato va oltre le sue intuizioni e le sue opere caritative e promozionali, perché si incentra nella sua santità di vita, nella sua totale appartenenza a Dio, nel suo ardente amore a Gesù Cristo, vivo nell’Eucarestia e presente in ogni fratello bisognoso di cure, di affetto, di amore sincero”.
Teniamo nelle nostre preghiere il nostro amico, ricordiamo con gratitudine il nostro vescovo