L’Amore Vince – Luglio 2022
1 Luglio 2022Ponte della Priula – Il grazie del Piccolo Rifugio per il nuovo pulmino
22 Agosto 2022L’addio a Luisa Orenti e Felicita Casti, Volontarie della Carità in Brasile
Ferentino – L’addio a Luisa Orenti e Felicita Casti, missionarie in Brasile nella “famiglia” del Piccolo Rifugio
FERENTINO, 18 LUGLIO 2022 – Due lutti al Piccolo Rifugio di Ferentino: sono ritornate al Signore Maria Luisa Orenti e Maria Felicita Casti, Due vite ispirate dall’amore per Gesù Eucaristia e dedicate al servizio ai poveri in Brasile, e proseguite poi a Ferentino, nella casa che dal 1957 è famiglia per persone con disabilità.
Sia Luisa che Felicita erano Volontarie della carità: avevano scelto di consacrarsi nell’Istituto secolare voluto da Lucia Schiavinato, la fondatrice del Piccolo Rifugio.
Felicita: 31 anni con gli indios come insegnante, infermiera, contadina, carpentiere, catechista, ministro dell’Eucaristia
E’ mancata venerdì 15 luglio Maria Felicita Casti, 89 anni. Originaria di San Sperate (Sud Sardegna), partì missionaria per l Brasile con Lucia Schiavinato il 31 marzo 1964. In Brasile, al servizio dei più poveri, rimase 40 anni: prima a Itaberaba, e nel lebbrosario di Aguas Claras a Salvador nello stato di Bahia; poi nel Maranhão; poi, per ben 31 anni, in Amazzonia, nell’Alto Solimões. Qui visse tra gli indios Tikuna, da sola, a condividere con loro la vita quotidiana nella foresta e sui grandi fiumi. Felicita, oltre a testimoniare Cristo Eucaristia aiutò la popolazione a prendere coscienza dei propri diritti e della propria cultura: fu insegnante, infermiera, contadina, carpentiere, catechista, ministro della Parola e dell’Eucaristia, perfino responsabile di alcune comunità indigene lungo le rive del fiume Yavarì
Un’esperienza straordinaria, raccontata in una edizione del calendario di Frate Indovino dei Frati Minori Cappuccini, in un video documentario sulla sua vita, e che ha ispirato il film “Un giorno devi andare” di Giorgio Diritti. Felicita Casti tornò in Italia perché chiamata ad assumere la presidenza dell’Istituto secolare Volontarie della Carità: da oltre 10 anni viveva, assieme ad altre Volontarie, al Piccolo Rifugio di Ferentino.
Il funerale si è svolto domenica 17 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli di Ferentino.
*Ha lasciato la sponda della vita terrena Felicita Casti ed è arrivata all’altra riva. Questa straordinaria donna, giunta in Brasile dalla Sardegna, come volontaria della carità, ha vissuto la sua vita missionaria sui fiumi dell’Amazzonia. Sulla sua barca che di villaggio in villaggio portava speranza di vita….aveva imbarcato il Cristo… Ora che ha raggiunto il porto, la sua navigazione possa continuare attraverso nuove storie di generosità…
don Antonio Guidolin
“La diocesi Alto Solimões é grato per la sua collaborazione nella crescita delle comunità Tikunas”, ha scrtto l’attuale vescovo Dom Adolfo. che non ha conosciuto Felicita
Luisa “ha reso bella la vita di molti umili della terra”
E’ mancata martedì 12 luglio la Volontaria della Carità Maria Luisa Orenti, 86 anni, Originaria di Bologna, dapprima missionaria con i Servi di Maria di Bologna, conobbe le Volontarie della Carità e Lucia Schiavinato in Acre, nordovest del Brasile, la terra dei seringueiros, i lavoratori che estraevano il caucciù dall’albero della gomma, spesso vittime di abusi e violenze.
Restando in Brasile, Luisa ha lavorato a lungo a Rio Branco, con il prelato dom Moacyr Grechi; poi per la Diocesi di Grajaù, nel Maranhão; infine in Bahia, a Salvador, nelle comunità della parrocchia di Massaranduba, prima di fare ritorno in Italia.
“Una vita missionaria in Brasile…Una storia le cui lacrime solo Dio può asciugare…Ma che hanno reso bella la vita di molti umili della terra”, scrive di lei don Antonio Guidolin, “Conserviamo il ricordo della sua contagiosa allegria”, ha scritto, sul suo profilo Instagram, la Diocesi di Grajaù.
Il funerale si è svolto mercoledì 13 luglio nella chiesa di Santa Maria degli Angeli di Ferentino.
Commenta don Mario Urbani, sacerdote della Diocesi di Verona e amico del Piccolo Rifugio: “Felicita e Luisa due sante della porta accanto, come sempre dice Papa Francesco. Ho avuto il dono di conoscerle nel loro campo di lavoro in Brasile e ringrazio il Signore della testimonianza di queste due Consacrate innamorate di Dio attraverso il servizio ai fratelli e alle sorelle che hanno incontrato nella loro vita. Riposino in pace e il Signore, nella sua Misericordia doni nuove vocazioni”.