Lucia Schiavinato e Maria Antonietta Bernardi
8 Marzo 2011Esercizi spirituali 2011 Volontarie della Carità
12 Marzo 2011Luigi Mascetti e il Piccolo Rifugio di Roma
Abbiamo chiesto a Luigi Mascetti, volontario di lunga data del Piccolo Rifugio di Roma, di spiegarci come ha conosciuto la nostra casa e soprattutto le ospiti. Lui, via email, ci ha aperto il cuore, raccontando anche di episodi dolorosissimi vissuti, e in cui ha sentito forte l’affetto del Rifugio.
Ho conosciuto il Piccolo Rifugio dopo un viaggio organizzato dal mio amico Giovanni della Caritas di Frosinone… a Gerusalemme! Una delle partecipanti al pellegrinaggio era una certa Pina con cui io e mia moglie fraternizzammo subito.
Al ritorno a Roma, l’amico Giovanni mi disse che per aumentare le possibilità di entrare in…. Paradiso, avrei dovuto assecondare tutte, ma proprio tutte, le necessità della nostra comune amica Pina. Detto e fatto! Così ho conosciuto il Piccolo Rifugio e, oltre a Pina, le altre amiche lì residenti.
Cosa provai quando entrai la prima volta al Piccolo Rifugio? Beh, potrei parlarvi di serenità, accettazione ecc. ecc., ma tutti sanno che proprio chi entra in contatto con queste realtà si trova a disagio, balbetta qualche frase scontata… Ma ci hanno pensato loro, le ospiti, ad instaurare subito un rapporto vero che, andando al di là della loro condizione, dicesse a tutti: da questo momento siamo amici… punto! Aiutiamoci.
E Dio solo sa chi ha avuto più bisogno di aiuto.
Sì, perché subito dopo aver conosciuto Pina e il Piccolo Rifugio, la mia famiglia ha subito il dramma della perdita dell’unica figlia. Sono momenti in cui crolla ogni certezza, il cuore si indurisce e la disperazione prende il sopravvento su tutto.
Ecco: “aiutiamoci”. E sapete in che consisteva l’aiuto? Nell’ascolto. Ascoltavano il racconto della vita di nostra figlia Silvia. A volte, quando accompagnavo Pina a casa, parlavo per un’ora, e lei lì ad ascoltare in silenzio, ben sapendo che per me quello era l’unico modo per tentare di riuscire a capire quello che era successo. Anche quando venivo al Piccolo Rifugio, Luigina, Anita, Rina, Angela, Antonietta, Anna Maria mi lasciavano raccontare episodi, tirare fuori ricordi e domande, tante domande sul perché proprio a noi.
Ma basta tristezze, perché con le mie amiche condividiamo dei bei momenti! Come quando usciamo col pulmino della comunità per qualche bel concerto o manifestazione. In quei casi il divertimento comincia già durante il viaggio, con i miei tentativi di… non far rovesciare le carrozzine!
Bellissimo, in particolare, è stato partecipare alla cerimonia in San Pietro per la nomina a vescovo di don Giovanni D’Ercole.
Un ultimo pensiero non può che andare alla sfortunata Anna Maria e al destino che ha voluto portarcela via in così breve tempo. Molte volte mi aveva chiesto di accompagnarla per qualche visita di controllo… l’ultima volta che l’ho vista in ospedale mi disse che “andava benino”… e mi è toccato accompagnarla nelle Marche, nella sua ultima dimora.
Che dire… ciao, Annamaria!
E ciao a tutte le mie carissime amiche del Piccolo Rifugio!
Luigi