L’Amore Vince – Marzo 2011
1 Marzo 2011Luigi Mascetti e il Piccolo Rifugio di Roma
12 Marzo 2011Lucia Schiavinato e Maria Antonietta Bernardi
Anche il Piccolo Rifugio di Ponte della Priula celebra la Festa della Donna. Lo fa onorando la memoria, in particolare, di due donne che sono state decisive per la sua stessa esistenza.
Sabato 12 marzo alle 18 al Piccolo Rifugio va in scena infatti “Il dono di due donne”.
Una delle due è la serva di Dio Lucia Schiavinato, nata nel 1900, che scelse di dedicare la vita all’accoglienza degli ultimi: una stanza in affitto nel 1935 è il primo Piccolo Rifugio, a San Donà. Seguono la casa di Vittorio Veneto, nel 1957, e le altre. Quello di Ponte della Priula, aperto nell’autunno 2008, è il primo Piccolo Rifugio che nasce dopo la morte di Lucia, ma con l’invariato impegno a portarne avanti i valori.
L’altra donna da ricordare è Maria Antonietta Bernardi, nata nel 1902 a Colfosco di Susegana. La vita le tolse troppo presto tre figli, lei decise di trasformare il dolore in carità, lasciando tutto il suo patrimonio per l’accoglienza di bambini in difficoltà e disabili.
Due donne che sono state un dono per chi le ha conosciute.
Ma dono di queste due donne è anche il Piccolo Rifugio stesso. Le dieci persone con disabilità ospiti chiamano casa, infatti, la villetta di via Pasubio appositamente realizzata dalla Fondazione Zaina Bernardi, che ha poi scelto di affidarne la gestione alla Fondazione Piccolo Rifugio.
Per “Il dono di due donne” a raccontare Lucia Schiavinato sarà Silvia Fazzari, presidente dell’Istituto secolare Volontarie della Carità.
Sarà invece un rappresentante della Fondazione Zaina Bernardi a ricordare la generosità di Maria Antonietta Bernardi.
Tra l’una e l’altra testimonianza, l’omaggio alle donne tutte, con un reading di sei brani tutti al femminile: donne della Bibbia e della letteratura, donne che hanno sofferto e donne che hanno lottato, donne che sono passate alla storia e donne quotidiane, in un’alternanza di dramma e di sorriso. A scegliere e proporre i brani sono le donne e lettrici del gruppo coneglianese “Voci in viaggio”. Accompagnamento musicale del flauto di Alessandra Sossai.
**
Il Piccolo Rifugio di Ponte della Priula ha celebrato la Festa della Donna celebrando Lucia Schiavinato, la sua fondatrice. E con lei anche Maria Antonietta Bernardi, la donna che assieme al marito Giobatta Zaina ha donato le risorse con cui la Fondazione Zaina Bernardi ha costruito il più recente dei Piccoli Rifugi.
La nostra Festa della Donna è stata “Il dono di due donne”, l’evento di sabato 12 marzo che ha raccolto nel salone del Piccolo Rifugio di Ponte della Priula una sessantina di persone, tra ospiti dei Piccoli Rifugi di Ponte e Vittorio Veneto, volontari, amici, e pure il sindaco di Susegana Gianni Montesel e il vicesindaco Vincenza Scarpa.
LUCIA: EUCARISTIA E CARITA’
Ascolta qui l’intervento integrale di Silvia Fazzari.
A raccontare Lucia Schiavinato è stata la presidente dell’Istituto secolare Volontaria della Carità Silvia Fazzari.
“Cerco di darvi – ha detto Silvia rivolta chi l’ascoltava – la mia semplice testimonianza di persona che ha conosciuto Lucia e che si è sentita attratta dal suo carisma e l’ha seguita”.
Ha raccontato d’una donna “semplice e umile, ma forte e decisa”, “sempre generosa sia verso la società che verso la Chiesa del suo tempo”.
“In Lucia ci sono sempre due poli: l’unione intima con Gesù e dall’altra il vedere Gesù vivo e presente nei poveri e nei fratelli. Ha voluto sempre unire Eucaristia e carità “.
Quando si dedica a chi ha bisogno, ha raccontato Silvia, Lucia non lo fa mai da sola, bensì coinvolge anche altri, a cui trasmette i suoi principi. E accoglie e apprezza il contributo di tutti, da chi come le Volontarie consacra tutta la vita per seguirla a chi porta solo un aiuto occasionale.
“Alle Volontarie vuole bene tanto quanto agli infermi. A loro trasmette anzitutto l’amore per l’Eucaristia, e fa capire che è l’adorazione il centro di tutto, è l’adorazione a dare forza per tutto. Dà fiducia immensa a Volontarie anche giovanissime. Perché dice: il Signore, come ha aiutato me, aiuterà anche loro”.
Silvia ha evidenziato lo stile con cui Lucia è in Brasile con le Volontarie. “Non realizza nessuna opera. Per lei l’importante è annunciare l’amore di Dio anche ai fratelli più abbandonati, condividere la loro vita”.
Ad inizio e conclusione del suo intervento Silvia ha ricordato le due frasi che riassumono l’insegnamento e l’azione di Lucia: “l’amore vince”, “abbiamo creduto all’amore”.
MARIA ANTONIETTA, DALLO STRAZIO LA SOLIDARIETA’
Ascolta qui l’intervento integrale di Fabiano Zaina.
Alessandra Del Pin, presidente della Fondazione Zaina Bernardi ha letto la testimonianza di Fabiano Zaina su sua zia Maria Antonietta Bernardi e su suo marito Giobatta, che persero tutti e tre figli in giovane età, per malattia o per incidente stradale. “La loro vita – ha scritto Fabiano Zaina – fu segnata da queste sventure, ma seppero trasformare il loro strazio in una dimensione attiva di aiuto agli altri. In un mondo in cui i valori sembrano decadere in maniera inarrestabile, queste due persone ci insegnano la via della solidarietà e dell’aiuto al prossimo“.
VOCI DI DONNE
Ad intervallare le due testimonianze l’intervento delle “Voci in viaggio” Antonella Rui (volontaria dell’associazione Lucia Schiavinato) e Rosanna Carino, le cui narrazioni al femminile sono state accompagnate al flauto da Alessandra Sossai. “In omaggio agli ospiti del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto”, abbondantemente presenti, Rui ha iniziato le sue letture da una storia di Sant’Augusta, la patrona di Vittorio Veneto. Poi Ester, donna forte dell’Antico Testamento, e a seguire le vicende di donne streghe ai tempi della Serenissima Repubblica e la lettura di uno squinternato curriculum d’una giovane d’oggi, che ha molto fatto ridere gli ospiti dei Piccoli Rifugi.
Qui sotto le foto della serata “Il dono delle due donne”.