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15 Novembre 2011Le Ville Madonna della Neve: saggio di Giuseppina Gerotto
E’ stato da poco pubblicato un nuovo, piccolo saggio su Lucia Schiavinato.
Si intitola “Impegno ecclesiale e politico-sociale: il ‘paradigma’ di Lucia Schiavinato”, lo ha scritto Maria Giuseppina Gerotto, insegnante di Noventa di Piave, ed è inserito da pag.135 a pag 165 di “Ricominciare – Le ragazze del dopoguerra” da poco pubblicato dal Centro Studi Ettore Luccini con Cierre Edizioni.
Il saggio contiene una breve sintesi della vita e delle esperienze di Lucia, per poi soffermarsi in modo particolare sull’esperienza delle Ville Madonna della Neve, gestite dalle Volontarie della Carità e destinate all’accoglienza e al recupero sociale delle prostitute. Sorsero a Campocroce di Mogliano Veneto, Bologna, Cappelletta di Noale e Rimini, tra il 1957 ed il 1961.
Il saggio racconta la nascita delle strutture ed in particolare la collaborazione sul tema tra Lucia e Ida D’Este. Si sofferma sulla spinta ideale che, nell’avviare questi progetti, animava le Volontarie e Lucia. Che però non per questo ignoravano le difficoltà e le fatiche che sarebbero seguite. Né ci si basava sui soli ideali: le Volontarie della Carità, come ricorda il saggio, compirono viaggi di studio per conoscere strutture analoghe.
A fornire documentazione per il saggio di Gerotto sono anche i numeri dell’Amore Vince e la biografia “Lucia Schiavinato. L’intensità di una vita” scritta da Savio Teker.
Gerotto racconta poi la vita quotidiana delle quattro Ville, e le loro specificità. Si basa sulle testimonianze raccolte dalle Volontarie della Carità Teresa D’Oria, Teresa Fresu e Lidia Martignago.
Emergono anche le difficoltà incontrate nel processo di riabilitazione delle ex prostitute: primo fra tutti quello di aiutarle a trovare un lavoro stabile.
Il saggio analizza poi in breve anche le cause che portarono alla chiusura delle Ville già negli anni Settanta.
Tuttavia, scrive Gerotto, “non rimangono senza significato le idee di tutte le donne (anzitutto Lucia Schiavinato) che hanno creduto nella tipologia di istituzioni rappresentata dalle Ville”. Ideali quali la promozione della dignità umana, un nuovo stile di accoglienza diverso dai tradizionali istituti, l’obbiettivo di un pieno reinserimento sociale attraverso anche la riqualificazione professionale.
“Sostanzialmente, quelle che all’epoca furono intuizioni da sperimentare, nell’attualità rappresentano i fondamenti di una consolidata metodologia per quanti operano nel campo del disagio sociale”.
Come spiega la stessa Gerotto, il saggio è una rielaborazione del suo intervento:”Esperienze di recupero delle prostitute tra Veneto ed Emilia Romagna: l’impegno di Lucia Schiavinato”, esposto al convegno “A cinquant’anni dalla legge Merlin – Prostituzione ed impegno femminile” svoltosi a Venezia il 19 marzo 2009.
E’ stata Gerotto stessa a curare la rielaborazione assieme a Liviana Gazzetta, curatrice di “Ricominciare”.
Alle Ville Madonna della Neve Gerotto ha dedicato anche la sua tesi di laurea in storia, che verrà presto pubblicata in un libro dalla Marcianum Press grazie alla collaborazione di padre Vincenzo Mosca, postulatore della causa di beatificazione di Lucia Schiavinato.