Piccolo Rifugio di San Dona’ – Progetto Camminando
22 Marzo 2012Emiliano Roccomanni, volontariato in bici
23 Maggio 2012Ilaria Torrisi, volontaria al Piccolo Rifugio di San Dona’
Un sabato pomeriggio ogni due, al termine di una impegnativa settimana di studio al liceo classico, Ilaria Torrisi va a trovare le sue amiche. Che l’attendono con impazienza e hanno voglia di chiacchierare, di giocare, di andare a fare una passeggiata, magari anche di scegliere il miglior colore di smalto per le unghie.
E’ così importante precisare che le sue amiche sono un po’ più anziane di lei, e che sono persone con disabilità ospiti del Piccolo Rifugio di San Donà ?
Ilaria è una dei giovani del gruppo Amici Domenico Savio, legato all’oratorio Don Bosco di San Donà , che ha scelto di fare servizio al Piccolo Rifugio.
Ormai da un anno e mezzo, con la sola interruzione dell’estate, è una presenza costante. “Capisco che per le ospiti dare continuità è fondamentale, dà loro sicurezza. E questo mi sprona, anche nei sabati in cui magari sono un po’ stanca. E poi un’ora della mia vita è poca cosa rispetto alle difficoltà che nelle loro vite affrontano…”.
Come sempre, quando si coltiva un rapporto, poi sboccia la vera amicizia. “In particolare sono molto legata a Maria Antonia. Le scrivo le lettere o i biglietti quando ne ha bisogno. E lei si ricorda sempre di chiedermi come stanno i miei genitori, o mia nonna. Con lei e con le altre, poi, giochiamo a carte, facciamo passeggiate, o anche proviamo gli smalti per le unghie”…perché la cura di sé è donna a tutte le età e in tutti gli ambiti.
“Non ero mai stata in precedenza al Piccolo Rifugio e non pensavo esistesse un mondo così – riflette Ilaria -. La prima volta che sono venuta, con tutti gli ospiti seduti ad aspettarci, è stata proprio toccante”. E il ricordo più bello, quello che rimarrà nel cuore? “Una passeggiata di qualche sabato fa, in una giornata di sole…ci siamo proprio divertite, è stato bello andare in giro con loro”.
Ad Ilaria e agli altri animatori e animati Ads il grande GRAZIE del Piccolo Rifugio di San Donà!
Senza di loro sarebbe molto più complesso raggiungere uno degli obbiettivi delle nostre case: l’integrazione e l’inclusione sociale delle persone accolte. Fare in modo cioè che si sentano parte della comunità, con amicizie e conoscenze e interessi anche al di fuori del Piccolo Rifugio. E’ anche per questo che lavorano coordinatore, educatori e personale: il servizio dei volontari come Ilaria è importante anche per loro!
Oltre che naturalmente per gli ospiti del Piccolo Rifugio, che possono contare su una persona giovane, disponibile e che ogni volta porta una ventata di aria fresca.
“Per Ilaria e per gli altri giovani come lei – dice l’educatrice del Rifugio Marta Ghirardo – l’esperienza al Piccolo Rifugio permette di confrontarsi con una realtà molto particolare, diversa ed allo stesso tempo simile al proprio mondo, in modo autentico e reale. Credo che se interiorizzata, possa essere una profonda esperienza di crescita personale e di arricchimento. Questo passaggio è difficile, e per niente scontato. Ma se ciò avviene si può veramente stare in relazione con tutte le persone che si incontrano sul proprio cammino… e Ilaria ci è riuscita alla grande!