Domenico del Piccolo Rifugio di Ferentino e Papa Francesco
21 Agosto 2013Soggiorni estivi 2013 del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto
31 Agosto 2013Il Piccolo Rifugio di Ponte della Priula in vacanza in Carnia
Il Piccolo Rifugio di Ponte della Priula – com.alloggio Fondazione Zaina Bernardi stavolta ha scelto la montagna.
I Volontari per Shelter hanno organizzato infatti una settimana di soggiorno estivo a Zovello, tra i monti della Carnia in provincia di Udine, dal 3 al 10 agosto.
Trovate qui sotto le foto che raccontano la vacanza, fatta di passeggiate, gite – anche sull’imponente Zoncolan – e tempo passato assieme in semplicità.
Il primo ringraziamento del Piccolo Rifugio va naturalmente ai volontari: Moira veterana dei soggiorni estivi e poi i più giovani Giacomo, Marco, Marta e Luca, che si sono occupati della cucina: dagli arancini di riso alla pasta col pesto tutto è stato buono, gradito e spesso anche diverso rispetto a quanto proposto dalla mensa durante l’anno.
Un altro grazie va a tutti i Volontari X Shelter, e non solo chi ha partecipato alla vacanza: durante l’anno si sono impegnati non solo nell’organizzare attività con il Piccolo Rifugio ma anche nella raccolta fondi. Ad esempio con il torneo Piccolo Rifutbol. Quanto raccolto è servito a pagare l’affitto della casa di Zovello.
Un ulteriore ringraziamento all’Aipd di Mareno di Piave, che gestisce la casa ed ha aiutato a risolvere qualche imprevisto, ed a tutte le persone che in vario modo hanno collaborato alla riuscita della vacanza.
Giacomo Brescancin, segretario dei Volontari X Shelter, non solo ha trascorso con il Piccolo Rifugio una settimana a Zovello; ha anche spinto due suoi cugini, Luca Brescancin e Marta Olivotto, a partecipare. Anche se entrambi non conoscevano il Piccolo Rifugio. “Per convincerli ho raccontato loro di com’è la comunità. Ho spiegato che i ragazzi danno molta soddisfazione e sanno apprezzare anche le piccole cose”. Ad esempio gli ospiti del Piccolo Rifugio hanno apprezzato, eccome, i pasti che i giovani hanno preparato. “La serata hambuger, in particolare, gli è piaciuta molto – racconta Giacomo -, ma anche la pasta con i pomodori e la mozzarella dell’ultima sera…”. Il ricordo più bello della vacanza? “Quando siamo scesi in funivia dallo Zoncolan e tutti erano stupiti e impressionati…”.
Moira De Rosso, volontaria a Zovello ma pure presidente dei Volontari x Shelter, dice: “La disponibilità di Marta, la simpatia di Luca, l’affidabilità di Giacomo e il cuore di Marco, nuovi giovani volontari, ed il loro entusiasmo, sono stati fondamentali per riuscire a superare le difficoltà e che sono riusciti ad instaurare un rapporto d’amicizia autentica con gli ospiti! Un grazie di cuore ad Elisa e Nicola, che riescono sempre a infondere sicurezza, con la loro energia ed esperienza e agli operatori e numerosi volontari che sono venuti a trovarci, nonostante la distanza! Grazie a Bruno, Renato, la famiglia di Marco e Marta, Andrea, Manu, Eleonora, Francesca, Ilaria, Michela, Cinzia e Daniele che hanno riempito le nostre vacanze, fatte di tante camminate, laghetti, gelati, funivie, bocce, frico…”
“All’inizio sono andata in crisi, perchè non ero abituata – confessa Marta Olivotto, che non aveva mai frequentato il Piccolo Rifugio -. Ma presto sono ‘entrata dentro’ la vacanza. E adesso dico che la rifarei subito, un’esperienza così. Mi ha dato tanto!”.
Luca Brescancin è andato in vacanza con il Piccolo Rifugio di Ponte della Priula, ed è tornato entusiasta. Per tutto quello che dalle persone con disabilità ha imparato.
E’ uno dei cinque giovani che hanno condiviso con le persone con disabilità la settimana di montagna a Zovello, in Carnia. Ha accettato la sfida pur conoscendo assai poco le persone con cui avrebbe passato tutto il suo tempo.
“La mia stupenda avventura – racconta Luca – è iniziata per merito di mio cugino Giacomo, che mi ha spinto a provare quest’esperienza insieme ai ragazzi del Piccolo Rifugio. All’inizio ero un po’ preoccupato di non essere in grado di integrarmi perchè, sebbene li conoscessi di vista, non avevo mai trascorso del tempo insieme a loro.
Affrontate le mie timidezze, sono partito con loro socializzando subito.
Durante i giorni trascorsi a Zovello, ho imparato a conoscere ognuno di loro e i pregi di ciascuno. Sono dei ragazzi stupendi che, seppur con le loro difficoltà, ti fanno capire il vero senso della vita. Quello che nessuno di noi sa cogliere.
In questa vacanza mi sono dedicato con gli altri volontari a cucinare e ad accompagnare la comunità nelle passeggiate, scherzando e parlando in compagnia.
Sono stati sette giorni bellissimi e indimenticabili: ho imparato con il loro aiuto che non ci si deve mai fermare davanti alle difficoltà ed andare sempre avanti.
E’ stata un esperienza fantastica che consiglio a tutti !”