Giulia Castegnaro e una tesi con il Piccolo Rifugio di Verona

“Gian Luca ci ha cambiato completamente la vita”.
La giovane veronese Giulia Castegnero riassume così l’esperienza con suo cugino Gian Luca, ospite del Piccolo Rifugio di Verona, a cui sua mamma e sua zia fanno, rispettivamente, da protutore e tutore.

“E’ una persona molto sensibile, e ti dà tantissimo. Lui ha bisogno di aiuto, ma nel suo piccolo anche lui ti aiuta. Ci ha migliorato la vita”.

“A volte – continua Castegnero – si pensa che una persona con sindrome di Down in età adulta non abbia possibilità di progredire e invece con lui ci siamo accorti che non è proprio così. In particolare, lui ha fatto grandi progressi nella scrittura… ha imparato a scrivere in età adulta. E non era abituato a interagire con tante persone, come accade nella vita in comunità, ma si è ambientato bene al Piccolo Rifugio”.

All’inizio, però, non era così facile approcciarsi con il cugino. Per trovare le modalità giuste, Giulia ha fatto ricorso anche al suo bagaglio di studi in scienze della formazione primaria

Ed un altro segno che Gian Luca le ha toccato il cuore è il fatto che lui le ha anche dato lo spunto per la tesi di laurea. A luglio, salvo imprevisti, Castegnero prenderà la laurea magistrale con una tesi su “Insegnamenti e apprendimento di lettura scrittura e calcolo per gli alunni con sindrome di Down”. Una tesi legata al mondo della scuola, certo, ma ovviamente ispirata a suo cugino. Come mostra la dedica.
E qualche riga dopo si legge:

“Ringrazio le operatrici del Piccolo Rifugio di Verona per la gentilezza, l’affabilità e l’impegno nel loro lavoro. Ringrazio profondamente Gian Luca, un ragazzo unico e speciale che giorno dopo giorno contribuisce a colorare le nostre vite. Grazie a lui perché con la sua semplicità, sensibilità e spontaneità ha ispirato ogni parola della mia tesi”.

L’affetto di Giulia per Gian Luca si è trasformato in affetto per tutto il Piccolo Rifugio, come dimostra anche il fatto che lei ha scelto di far realizzare a noi le bomboniere per la sua laurea. E per noi è stato davvero un piacere.

Ecco Giulia, al centro, con mamma, zia, nonna e Gian Luca