Festa degli Amici 2014 a Verona

Volontari e degli Amici.

Vuoi diventare anche tu volontario al Piccolo Rifugio? Ecco come

Nel pomeriggio di sabato 15 novembre 2014, nella sede del Piccolo Rifugio di Verona, si è tenuta la tradizionale Festa dei Volontari e degli Amici, l’appuntamento annuale con cui la comunità vuole esprimere tutta la propria gratitudine nei confronti dei numerosi volontari e simpatizzanti che, a vario titolo, donano qualche ora del loro tempo alla famiglia del Piccolo Rifugio. Numerosi sono stati i presenti, in un clima di gioiosa e sentita partecipazione: la Festa, infatti, rappresenta un’occasione unica di incontro per volontari e amici uniti dall’affetto per il Piccolo Rifugio, ma che magari di solito partecipano alla vita della casa in orari diversi.
L’incontro è iniziato, alle ore 16, con la santa messa celebrata da mons. Franco Fiorio, Vvcario generale emerito della diocesi veronese e amico di antica data del Piccolo Rifugio, e dal parroco di Santa Maria Regina, don Zeno Bellamoli. La parabola dei talenti, narrata nel Vangelo di Matteo 25, 14-30, è stata al centro dell’omelia di don Franco, che ha messo bene in luce come ognuno, ospite o volontario che sia, ha ricevuto dei doni dal Padre e possiede, quindi, delle qualità da trasformare in dono per gli altri, sull’esempio del nostro Maestro.

Dopo la messa c’è stato spazio per un breve intervento di Gianmauro Mauri, il referente dei volontari del Piccolo Rifugio veronese, che ha ringraziato tutti per la partecipazione e ha fatto presente la necessità di nuove forze, in particolare di autisti, disponibili a guidare il pulmino per accompagnare le persone con disabilità nei loro piccoli impegni quotidiani e nelle uscite, in compagnia delle educatrici, e di persone che abbiano voglia, tempo e passione per partecipare ai laboratori creativi.

Ma le vere sorprese sono arrivate solo dopo. Per prima cosa, in occasione di questa Festa dei Volontari 2014, le ospiti del Piccolo Rifugio hanno trovato un modo speciale per ringraziare i volontari: una poesia a loro dedicata.

Questa filastrocca è nata con uno scopo preciso:
dire grazie a tutti voi che ci portate il vostro sorriso.

Così inizia la poesia che, in rime simpaticissime, racconta i tanti modi, momenti e servizi diversi dei volontari, ciascuno a suo modo prezioso e apprezzato. Così si chiude la filastrocca.

Ma per noi sono importanti tutti gli amici,
che abbiano poco o tanto tempo ci rendono felici.
Per tutte queste cose fatte con amore
noi vi diciamo grazie con tutto il nostro cuore.
E se avete qualche amico che ha del tempo da dedicare,
non fatevi scrupoli: ce lo potete presentare!

Leggi la filastrocca per intero

Poi il grande salone è stato trasformato in un “cinema”: sullo schermo c’era da vedere il cortometraggio “Il cowboy e l’elefante” (nella foto piccola un fotogramma del corto) realizzato dal Piccolo Rifugio di Verona per il concorso Altresequenze, indetto all’interno dell’edizione 2014 de “La grande sfida”, la grande manifestazione del CSI di Verona e provincia che rende protagoniste le persone con disabilità. Nei sette minuti del cortometraggio i protagonisti sono un cowboy e un elefante, fatti di pongo e materiali riciclati, tutti realizzati dalle ospiti. Tania, Daniela, Francesca, Graziella, Luigina, Carla e Daniela si alternano nel dare voce ai due personaggi e al loro incontro. La trama della storia è originale, come anche le musiche composte per l’occasione da Marco Alborali.
Grandi applausi, ma anche grande commozione nei presenti. Il messaggio conclusivo del cortometraggio (“A volte il pregiudizio può essere una barriera, ma se sappiamo guardare oltre stringiamo amicizie speciali”) è arrivato davvero al cuore dei volontari e degli amici presenti, che hanno visto raccontare, sotto forma di fiaba, ciò che essi stessi hanno provato e sperimentano ogni volta con i loro “amici speciali” del Piccolo Rifugio.

A distanza di qualche giorno, poi, è arrivata la bella notizia che nella finale del concorso Altresequenze, svoltasi il giorno 3 dicembre 2014 in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, proprio “Il cowboy e l’elefante”, sui sette cortometraggi arrivati in finale, è stato premiato con il primo premio! Una grande soddisfazione per tutti.