Ferentino – Spiritualità don Francesco Paglia al Piccolo Rifugio

Con il mese di giugno sono terminati gli incontri mensili con i “ragazzi” del Piccolo Rifugio di Ferentino.
Sono stati proposti dalle Volontarie e dal parroco, ma voluti e decisi insieme per aiutarci a crescere come famiglia. Volevano essere giornate di “ritiro”, segnate dalla preghiera nell’incontro personale con il Signore e di dialogo tra di noi.
La riflessione proposta da don Francesco, nostro parroco, all’inizio della giornata, ci ha aiutato a riflettere sulla vita di ciascuno di noi e tra noi.
Le condizioni che ci siamo dati per aiutarci a vivere questo tempo senza molte distrazioni sono state spegnere telefonini e computer, evitare chiacchiere tra di noi o con gli amici, parlarci in gruppo ed ascoltare l’altro vicino a noi…
Di volta in volta, la parola di Papa Francesco, la sua lettera enciclica “Laudato sii”, alcuni pensieri di mamma Lucia o le grandi feste liturgiche ci hanno offerto occasione per discutere, riflettere sul nostro vissuto, imparare a ringraziare, a ricordarci di chi è in situazioni di difficoltà e lontano da noi, a scoprire l’amore che le persone, all’interno del Piccolo Rifugio e fuori, ci donano.
I “ragazzi” ne sono rimasti entusiasti e … gli “adulti” sempre più meravigliati di come i primi imparavano a comunicare i loro sentimenti, le proprie difficoltà, la voglia di essere accolti nei propri limiti ed essere amati, ma anche i tentativi di rendersi conto delle difficoltà degli altri, di capire come aiutare chi sta vicino e condivide la vita di ogni giorno al Rifugio, comprendere la possibile stanchezza degli operatori o il disagio del compagno di camera, i bisogni di chi ci è vicino e non può esprimersi…
È sorprendente come, nonostante le difficoltà a formulare parole o esprimere pensieri, tutti, e ognuno secondo le proprie capacità, hanno manifestato la voglia e la volontà di comunicare tra loro, aiutarsi vicendevolmente, conoscersi e capirsi, perdonarsi. È stato un crescendo nel prendere coscienza del valore di vivere insieme, dell’accogliersi così come si è, dell’appartenere ad una famiglia un po’ particolare, qual è la famiglia del Piccolo Rifugio.
Teresa D’Oria