Luigi Mascetti e il Piccolo Rifugio di Roma
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13 Marzo 2011Esercizi spirituali 2011 Volontarie della Carità
É ormai una consuetudine ritrovarsi tutti, Volontarie e Associati, una volta all’anno per gli esercizi, giornate di studio-aggiornamento e… un po´ di vacanze insieme, a Salvador in Brasile. Le distanze tra i vari luoghi in cui sono presenti le Volontarie sono molto grandi, per cui ci si può incontrare tutti solo una volta, approfittando del periodo di vacanze scolastiche e ferie per gran parte dei brasiliani.
Quest’anno, dal 17 al 27 gennaio, siamo stati a Itaparica, al Centro Treinamento Lìderes, un centro di pastorale per la formazione dei leader delle comunità della diocesi di Salvador. Non è proprio un ambiente adatto per esercizi, ma… ci si adatta, con “o jeitinho brasileiro”.
A predicare gli esercizi è stato padre Sergio Braga, che ormai ci accompagna da qualche anno e, dopo la sua breve visita in Italia l´estate scorsa, conosce sempre più il nostro Istituto e, soprattutto, riesce a penetrare sempre meglio il carisma lasciatoci da Mamma Lucia.
Tema degli Esercizi è stato:”Essere Eucaristia oggi nel mondo”, continuando quindi tutto il lavoro dell’assemblea dell’Istituto dell’estate passata. E, naturalmente, le relazioni dell’assemblea hanno costituito il filo conduttore delle giornate di studio. L´impegno scaturito per tutti non poteva essere altro che conoscere e approfondire meglio il carisma originario e l’esperienza di Mamma Lucia, per essere sempre più autentici testimoni e missionari, capaci di cogliere i semi di speranza nascosti in questo nostro mondo, pieno di contraddizioni.
Poco spazio è rimasto per il tempo libero, il mare bellissimo, le passeggiate tra le stradine del centro storico… ma la gioia di ritrovarsi, le cose da raccontare – un buon gruppo è stato in Italia per l´assemblea e, quindi ha avuto anche la possibilità di conoscere i Piccoli Rifugi e… qualcosa dell’Italia – lo stare insieme con semplicità, sono più importanti di tutto il resto.
La convivenza (gran parte di Volontarie ed Associati vive da sola e, specie in Maranhão, isolata…), la preghiera assieme, la vita fraterna, aiutano a rafforzare il senso di appartenenza all’Istituto e lo spirito di Famiglia, rendendo visibile la Comunità che per gran parte dell’anno è in diaspora.
Il tempo passa in fretta e quei giorni attesi per un intero anno volano… rientrare nelle proprie realtà è quasi per tutti “urgente”.
Occorre partire, pensando già alle date dell’incontro dell’anno prossimo, per organizzarsi in tempo. Anche questo fa parte della nostra scelta di vita: condividere gioie, difficoltà e lotte di quei fratelli che il Signore ha posto sul nostro cammino, nella fedeltà alla nostra vocazione di Volontarie della Carità.
Teresa D´Oria