2010: Fazzari presidente delle Volontarie della Carità
3 Agosto 2010Cinquant’anni di Fondazione
1 Settembre 2010Donazioni alla Domus Lucis dai discendenti Sanguineti
La Domus Lucis, il Piccolo Rifugio di Trieste, ha ricevuto in dono alcuni mobili. Grazie a Branka, ex dipendente e ancora legatissima alla casa, e ad alcuni suoi amici (grazie!), con il lavoro di una domenica mattina (il momento migliore per scansare il traffico triestino), questi mobili sono stati portati nella nostra casa e troveranno sistemazione negli spazi interni della Domus.
Ma il valore di questa donazione va al di là dei mobili. E coinvolge invece anche la storia del Piccolo Rifugio triestino.
A donare i mobili, infatti, è stata la signora Mirella Padua Toti. Suoi nonni, per parte di madre, erano l’imprenditore Giorgio Sanguinetti e sua moglie Gina, che il 6 marzo 1920 comprarono la villa di Scala dei Lauri 2. “Da piccola – ricorda la signora Toti – tutti i giorni mi portavano dai nonni alla villa. Lì ho trascorso, assieme a mio fratello, la prima gioventù”.
Quella villa, requisita in tempo di guerra, tornò poi nella disponibilità della famiglia Sanguinetti. Che però decise di donarlo alle Volontarie della Carità: in questa casa dal 1962 è ospitato il Piccolo Rifugio di Trieste, la “Domus Lucis Sanguinetti”, che porta nel nome la gratitudine per i donatori.
“Quando vivevo a Trieste- continuano i ricordi della nipote di Giorgio e Gina -, prima che mio marito fosse trasferito a Milano, visitavo la Domus Lucis: ho conosciuto Rosaria, Ornella, e tutte le ragazze”.
I mobili che la signora Toti ha donato alla Domus provengono dalla casa in cui per molti anni ha vissuto a Trieste. “Ho deciso di donarli a voi – spiega – perché quella casa per me è stata un rifugio di tranquillità. E mio nonno era davvero una persona speciale”.