Covid19 -Il Piccolo Rifugio sospende le attivita’ diurne e le visite dei famigliari

Nel rispetto della normativa, e continuando come sempre a mettere al primo posto le persone, in particolare le più fragili, e la loro salute, i Piccoli Rifugi modificano così la propria vita quotidiana nei giorni dell’epidemia di Coronavirus:

chiusi i centri diurni del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto e del Piccolo Rifugio di San Dona’ e del Piccolo Rifugio / Domus Lucis di Trieste
chiuso il servizio Work In Progress del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto e del Piccolo Rifugio di Ponte della Priula
chiuso il progetto Il Cantiere del Piccolo Rifugio di San Dona’
chiuso da lunedì 17 marzo il centro diurno del Piccolo Rifugio di Ferentino
Sono chiuse, in sostanza, tutte le attività diurne nei Piccoli Rifugi in Veneto e Friuli Venezia Giulia, nella speranza di poterle presto riprendere.

Stop, come necessario anche se doloroso, anche alle visite dei famigliari e degli amici nei Piccoli Rifugi. Salvo casi particolari da concordare prima con il coordinatore di ciascuna sede. Ecco i recapiti.

Sono sospesi anche gli inserimenti lavorativi in cui erano impegnate e impegnati alcune donne e uomini con disabilità dei Piccoli Rifugi.

E’ sospesa, purtroppo, anche l’attività dei nostri preziosissimi volontari: li ringraziamo ancora una volta e ci auguriamo di vederli presto tra noi

Non chiudono, ovviamente, i Piccolo Rifugi: le case/comunità alloggio di San Donà, Ponte deòa Priula, Vittorio Veneto, Verona, Ferentino e Trieste e gli appartamenti di Trieste, San Donà e Vittorio Veneto. Ci sono oltre un centinaio di persone con disabilità che hanno nei Piccoli Rifugi la propria casa, e continueranno ad averla.

Il personale dei Piccoli Rifugi, a cui la Fondazione desidera rivolgere un grande ringraziamento, è al lavoro come sempre, al servizio delle persone con disabilità, giorno dopo giorno.