Corso di cucina etnica al Piccolo Rifugio di Ponte della Priula

Cucinare, sperimentare, mangiare e divertirsi.

Questi i quattro ingredienti del Corso di cucina etnica organizzato dai Volontari X Shelter al Piccolo Rifugio di Ponte della Priula.

Ogni sera alcune persone di origine straniera che vivono a Ponte della Priula o dintorni verranno al Piccolo Rifugio a raccontare e mostrare come preparare i piatti della propria tradizione.

Assieme alle persone con disabilità che vivono al Piccolo Rifugio e ai Volontari X Shelter, gli appassionati di cucina o i curiosi di altre culture potranno partecipare alla preparazione del piatto, scoprire trucchi di cucina o tradizioni legati alla ricetta, e infine degustarlo, o portarselo a casa per condividerlo con famigliari o amici, o magari per tramutarlo nel pranzo in ufficio il giorno dopo.

Le serate sono a partecipazione libera e gratuita, con la possibilità di lasciare un’offerta per le attività del Piccolo Rifugio.

Si consiglia di prenotare al 3283380224 o 0438445318, ma è possibile anche aggiungersi all’ultimo minuto.

Ecco i prossimi appuntamenti del Corso

mercoledì 12 ottobre alle 19: cous cous

mercoledì 19 ottobre alle 19: stufato di pollo al curry

mercoledì 26 ottobre alle 19: cevapcici con salsa e patate

L’esordio è stato mercoledì 5 con il pollo con il riso direttamente dal Punjab indiano

Il Corso di Cucina Etnica è possibile grazie al sostegno della Fondazione di comunità Sinistra Piave: è parte infatti del progetto Attraverso, presentato dall’associazione Lucia Schiavinato, che punta a spalancare le porte del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto e Ponte della Priula e al territorio: diventiamo una risorsa e dei protagonisti per il nostro territorio

**

andrea cenedese cucina etnica

Profumi, storie, spezie e sorrisi sono stati gli ingredienti del corso di cucina etnica realizzato al Piccolo Rifugio di Ponte della Priula in collaborazione con i Volontari X Shelter, come parte del progetto Attraverso sostenuto da Fondazione di Comunità Sinistra Piave.

Una iniziativa all’esordio e di grande successo: sia per gli ospiti del Piccolo Rifugio che per quattro mercoledì sera hanno accolto nuovi amici, sia per i Volontari X Shelter che insieme a loro hanno assaggiato le squisitezze, sia ancora per chi come Sara e Silvia è arrivato al Piccolo Rifugio per la prima volta grazie all’iniziativa, e quindi oltre a scoprire nuove ricette e insoliti ingredienti ha anche scoperto…chi siamo e cosa facciamo.

CORSO DI CUCINA: I COMMENTI DEI PARTECIPANTI

“L’esperienza del corso di cucina etnica -ci dice Sara – è stata entusiasmante! Ha offerto l’opportunità di conoscere e apprezzare culture diverse, in un contesto sereno, amichevole e divertente. È stata inoltre un’occasione per conoscere persone nuove ed addentrarsi in un contesto sociale finora visto solo da fuori”.

“Tutti i presenti – commenta Arianna- sono stati disponibili ed amichevoli, ed è stato simpatico conoscerli”.

“L”iniziativa mi ha piacevolmente sorpreso per due cose. Una è l’idea in sè, l’altra è il fattore umano, tangibile in tutti gli aspetti della situazione, non ultimo il modo di coinvolgere le persone con disabilità. Bravo e simpatico il cuoco”, scrive Ruggero.

“Mi sono sentito a mio agio, come se in qualche modo avessi già conosciuto i ragazzi partecipanti, perchè loro, fin da subito, ci hanno fatto sentire parte del progetto. Inoltre la ricetta era davvero buona e il cuoco è stato bravo sia a spiegarcela che a coinvolgerci attivamente nella preparazione. Che dire…10 e lode!”, è il voto che ci dà Leandro.

“E’ stata un’esperienza a livello umano e spirituale bellissima, oltre che a livello culinario.
Al Piccolo Rifugio mi sono divertito, sono stato me stesso; rotto il ghiaccio abbiamo riso e c’ è stata subito confidenza e complicità.”, dice Banji Tofade, uno dei cuochi.

“L’esperienza è stata molto positiva -dice Silvia – Mi sono trasferita l Ponte della Priula circa 2 anni e mezzo fa, ma se devo essere sincera non conoscevo molto il Piccolo Rifugio e i Volontari x Shelter. Avevo visto il manifesto del corso e ho chiamato per capire di cosa si trattasse. Ero molto titubante perchè non conoscevo nessuno e pensavo di rimanere in disparte, invece sono stata accolta a braccia aperte da tutti i volontari. Ho partecipato a 3 serate su 4, in tutte mi sono divertita molto e ho imparato ricette che non conoscevo”.

cucinapr

Ma più di tutti, noi del Piccolo Rifugio ci teniamo a ringraziare i cuochi che con tanta disponibilità hanno contribuito con simpatia, e attaccamento alla loro tradizione, alla splendida riuscita di queste quattro serate.

Li ricordiamo tutti:

Darshan e Arinder, marito e moglie che dall’India ci hanno fatto conoscere i profumi del loro “cary-pollo”
Banji che ha portato al Piccolo Rifugio un po’ di Nigeria col suo pollo stufato al curry con mele e banane e ci ha raccontato con molta simpatia le sfumature di una ricetta che di tribù in tribù acquista sapori ed ingredienti diversi
banji

Souad che ha portato un vento caldo dal Marocco e con dolcezza e maestria ci ha spiegato la tecnica per accarezzare il cous cous e trasformarlo in un piatto spettacolare con zucca e manzo
a tavola

Gabrijela che ha dato vita a una splendida serata conclusiva a base di cevapcici gustati con patate al forno insaporite con spezie balcaniche e con la squisita salsa tzatziki che Eva ci ha insegnato a fare con cetrioli yogurt greco cipolle e aglio
andreacenedese

Al corso di cucina sono arrivati anche alcuni dei partecipanti al corso di tv del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto, assieme allo staff de La Tenda Tv: prepareranno un servizio sul corso di cucina per il loro documentario su Attraverso, il progetto dell’associazione Lucia Schiavinato sostenuto dalla Fondazione di comunità Sinistra Piave.

martina de nadai

1