Capodanno 2010 al Piccolo Rifugio
12 Gennaio 2011Ezio,amico del Piccolo Rifugio di Ferentino
27 Luglio 2011Ceramica della Trinità opera del Piccolo Rifugio di Ferentino
FERENTINO L’opera d’arte, copia dell’originale di Salvador da Bahia in Brasile, viene realizzata durante il laboratorio di ceramica guidato da Gianna Sbordoni
LA TRINITA’ IN CERAMICA DEL PICCOLO RIFUGIO PER LA FESTA DELLA SANTISSIMA TRINITA’
In occasione della solennità di domenica 19 le persone con disabilità del Piccolo Rifugio realizzano, una mattonella per ciascuno, un grande pannello in ceramica con una raffigurazione naif della Trinità
Domenica 19 giugno è la solennità della Santissima Trinità . E il Piccolo Rifugio di Ferentino ci arriva dando gli ultimi ritocchi ad un grande raffigurazione proprio della Santissima Trinità.
Per realizzare il pannello, di 120 per 80 centimetri, sono al lavoro tutte le persone con disabilità che vivono o frequentano il centro diurno al Piccolo Rifugi.
Ciascuno di loro mette il suo impegno e le sue capacità nel laboratorio settimanale di ceramica guidato dalla ceramista Gianna Sbordoni
Ciascuno decora una (o due) delle 24 mattonelle quadrate di 20 cm per lato che compongono il pannello.
Il risultato è una raffigurazione naif della Santissima Trinità: assieme a Padre, Figlio e Spirito Santo appaiono tanti altri personaggi.
Si tratta della riproduzione del pannello della Trinità presente nella chiesa della Santissima Trinità di Salvador de Bahia, in Brasile. Porta il titolo “Alla mensa della Trinità c’è abbondanza di vita”.
A scegliere il soggetto è stata Teresa D’Oria, Volontaria della Carità presso il Piccolo Rifugio di Ferentino. E non ha scelto solo per la bellezza del disegno. Bensì anche, e soprattutto, perché Salvador è una delle città in cui operano le Volontarie della Carità in Brasile. Anche attraverso questo pannello in ceramica, quindi, si rinforza simbolicamente il legame tra Piccoli Rifugi e Volontarie, attraverso i continenti. Nella comune memoria della fondatrice dei Piccoli Rifugi e dell’Istituto secolare Volontarie della Carità Lucia Schiavinato.
Quando sarà pronta, la ceramica della Trinità sarà appesa nella sala da pranzo del Piccolo Rifugio. Dove già fanno bella mostra di sé i piatti in ceramica decorati dalle persone con disabilità negli anni scorsi, sempre sotto la guida di Sbordoni.
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Tutti gli ospiti residenziali e tutto il centro diurno del Piccolo Rifugio di Ferentino sono al lavoro nel laboratorio di ceramica. La ceramista Gianna Sbordoni dedica a ciascuno almeno mezzora per seguirli individualmente, all’interno degli appuntamenti di laboratorio che si ripetono una volta alla settimana.
Ciascuno mette il suo massimo impegno, come anche le foto qui sotto mostrano. Pennello alla mano, e per ciascuno una o due mattonelle da decorare.
In tutto sono 24, tutte quadrate, di 20 centimetri per lato. Assieme andranno a comporre un unico quadro di 120 per 80 centimetri: una raffigurazione naif della Santissima Trinità , in cui al tavolo assieme a Padre, Figlio e Spirito stanno tanti altri personaggi.
Si tratta della riproduzione, segnalata dalla Volontaria Teresa D’Oria. del pannello della Trinità presente nella chiesa della Santissima Trinità di Salvador de Bahia,Si tratta di una chiesa un tempo abbandonata e ora impiegata per accogliere persone senza casa.
“E’ una rielaborazione – spiega Teresa – dell’icona della Trinità di Rubliev e vuole significare l’abbondanza della vita nel seno della Trinità , infatti il titolo è “Alla mensa della Trinità c’è abbondanza di vita”.
Salvador è una delle città in cui operano le Volontarie in Brasile: anche attraverso questo pannello in ceramica si rinforza simbolicamente il legame tra Piccoli Rifugi e Volontarie, da una parte e dall’altra dell’Atlantico.
“Ho accettato volentieri la proposta di Teresa di riprodurre quel quadro di Bahia – dice Sbordoni – perché è fattibile per il nostro laboratorio, e poi è un’immagine particolarmente colorata e decorativa”.
Quando sarà pronta – tra poco meno d’un mese probabilmente – la ceramica della Trinità sarà appesa nella sala da pranzo del Piccolo Rifugio. Dove già fanno bella mostra di sé i piatti in ceramica decorati sotto la guida di Sbordoni.