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22 Settembre 2021Trieste – Laboratorio cucina alla Domus Lucis: si fa gioco di squadra
Il giovedì, alla Domus Lucis, è il giorno più atteso.
E’ il giorno del laboratorio di cucina.
Ma il lavoro comincia già il lunedì pomeriggio, quando le educatrici Francesca Bisani e Sara Perozzi invitano a riunirsi chi tra gli uomini o le donne della Domus desidera partecipare. Di solito, tra le 5 e le 8 persone.
“Allora, questa settimana, prepariamo un piatto dolce o salato?”, chiedono le educatrici.
Si vota.
Poi, che sia dolce o salato a vincere il ballottaggio, nei ricettari o su internet col tablet, si cerca una buona ricetta. Che non sia troppo difficile, ma soprattutto che piaccia a chi la vuole preparare.
Perché aiutare tutti a comunicare le proprie preferenze è già un punto importante del progetto educativo.
Scelta la ricetta, si controllano gli ingredienti. Manca qualcosa?
Sarà proprio qualcuno della Domus ad andare a fare la spesa: anche questo è un allenamento di autonomia.
Giovedì, dunque, si cucina.
Primo passo: leggere la ricetta e memorizzarla. Un ottimo allenamento per l’attenzione e la memoria.
Dalla pizza fatta in casa, al tiramisù in versione light – con yogurt al posto del mascarpone- fino alle palline di cocco, alle torte salate, alle crostate fredde.Si cucina, e si lavora assieme. Ciascuno mette le sue abilità o disabilità al servizio della ricetta. Ciascuno allena la sua manualità e la sua coordinazione.
Le donne del Gruppo Appartamento, che hanno una maggiore autonomia, spesso si mettono a disposizione delle altre e degli altri, per dare a tutti la soddisfazione di cucinare per tutti.
Ci si allena al lavoro di squadra.
Manca una padella, o una teglia?
Vanno a chiederla a Marco, il cuoco della Domus Lucis.
Quando è pronto, si fa merenda tutti insieme. Chi ha cucinato e chi no. Magari per ciascuno c’è solo una fettina piccola, ma sai quanto è buono il gusto della condivisione? Ed è inoltre un’ottima occasione di stimolazione cognitiva.
Dopo mangiato, il lavoro non è finito.
Nei giorni successivi, una delle ospiti o uno degli ospiti della Domus ricopia a computer la ricetta, aggiungendo eventuali suggerimenti dettati dall’esperienza. Nasce così, passo passo, il ricettario della Domus Lucis.