Covid 19 – Grazie all’8 per 1000, sostegno al Piccolo Rifugio
15 Maggio 2021San Dona dedica a Lucia Schiavinato la festa del 2 giugno
2 Giugno 2021nche Lucia Schiavinato nel mosaico del Duomo di San Dona’
Porta un legame anche con il Piccolo Rifugio il nuovo mosaico nella Cappella dell’Eucaristia nel Duomo di San Donà, realizzato da padre Marko Rupnik.
Uno dei personaggi raffigurati, infatti, è Lucia Schiavinato. E’ la figura femminile sulla destra in alto.
Vicino a lei, mons.Andrea Giacinto Longhin, vescovo della Diocesi di Treviso (quella cui fa capo il Duomo di San Donà) dal 1904 al 1936.
Al Congresso Eucaristico Diocesano di agosto 1921, voluto da mons.Longhin, Lucia Schiavinato, aveva tenuto una relazione sul tema “La giovane e l’amore al Santissimo Sacramento – visita, adorazione e cura dell’altare”. Lucia aveva appena 20 anni.
A mons.Longhin, scrive il compianto mons.Eugenio Ravignani nell’introduzione a “L’intensità della vita”, Lucia Schiavinato doveva anche l’appassionato amore all’Eucaristia, cuore della sua spiritualità.
Nel Duomo di San Donà Lucia Schiavinato ebbe la seconda delle sue commemorazioni funebri, dopo quella di Pescantina.
A raccontare Lucia fu mons. Bruno Gumiero, allora parroco del Duomo, in seguito assistente spirituale al Piccolo Rifugio.
Al termine della concelebrazione, all’uscita della chiesa, le campane suonarono a festa. Festa per il dono di una vita di fede e di carità, festa per Lucia che ritornava dal suo amato, il Signore.
Nel mosaico sotto Lucia Schiavinato, a destra, due personaggi anonimi: sono medico e infermiera. infermiere e infermieri. “Impossibile (oggi) fare un Regno dei Cieli senza una rappresentanza di queste persone”, ha commentato padre Rupnik.