Giuseppe Orrù, era al Piccolo Rifugio di Ferentino
31 Luglio 2019A Caorle ed Auronzo con l’associazione Lucia Schiavinato 2019
10 Agosto 2019Obbiettivo, la responsabilità: nuovo progetto di vita indipendente al Piccolo Rifugio di San Dona’
Rudy, Mattia, Federico e Haris hanno portato a termine una tappa importante della loro vita. Il Piccolo Rifugio di San Donà ha la soddisfazione di averli accompagnati a questo traguardo.
Assieme, siamo pronti a ripartire per un nuovo percorso. La meta non cambia: la responsabilità del vivere quotidiano. Cavarsela da soli. Una vita serena superando i limiti della disabilità.
Da autunno 2018 a giugno 2019 Rudy, Mattia,Federico e Haris hanno partecipato al Progetto Athena un’iniziativa del Ministero del Lavoro, sviluppata al Piccolo Rifugio di San Donà attraverso Regione Veneto e Ulss Veneto Orientale, e in collaborazione con l’Anffas di San Donà, per sviluppare esperienze di cohousing, cioè di “vivere insieme” di persone fragili.
Per quasi un anno i quattro ragazzi si sono messi in gioco in un progetto dove hanno fatto esperienza concreta di ciò che significa abitare insieme e affrontare insieme i compiti e le responsabilità della vita adulta. Esplorando la propria autonomia personale e sperimentando la libertà di scegliere. Hanno fatto esperienza del distacco dal nucleo famigliare di provenienza, per poterci ritornare con una nuova immagine di sé, più realistica e positiva.
Concretamente, i quattro ragazzi con disabilità hanno imparato a prendersi cura di sé e dei propri spazi; a prendersi cura degli spazi comuni rispettando i turni di servizio; a fare la spesa e gestire il denaro; a cucinare per sè e per gli altri. Hanno fatto l’esperienza di passere una serata al cinema o in pizzeria, di esplorare il territorio per conoscerlo e gustarlo, ma anche per imparare ad usare i suoi servizi e le sue opportunità.
Athena ha offerto a Rudy, Mattia, Frderico ed Haris nuove prospettive di vita. Si continuerà in questa direzione: con gli stessi ragazzi, ed anche nuovi ingressi.
Da luglio 2019, infatti, Federico, Nicolò, Mattia , Haris e Rudi sono i protagonisti di un nuovo progetto di vita indipendente e co-housing al Piccolo Rifugio di San Donà. sostenuto dalla Regione Veneto attraverso la Ulss Veneto Orientale, grazie ai fondi della legge nazionale 112/2016 sul “dopo di noi”.
La loro casa resta la stessa: come per Athena, vivranno nella palazzina verde all’interno del complesso del Piccolo Rifugio di San Donà. Ad accompagnarli, un equipe formata da due educatori e un operatore socio sanitario del Piccolo Rifugio, che con loro porteranno avanti attività di accompagnamento educativo e di tipo occupazionale.
Obbiettivo: sperimentare forme di inclusione sociale – ad esempio partecipare alla vita di San Donà, valorizzandone le opportunità: prendere parte a un evento, un’iniziativa, un corso come cittadino in mezzo ai cittadini.
Altro obbiettivo per i “nostri ragazzi”: crescere nella responsabilità nella gestione della vita quotidiana della vita, sviluppando assieme all’equipe strategie per affrontare i propri limiti e difficoltà.