San Dona’ – Maria Antonia Bortolotto, 70 anni al Piccolo Rifugio: la sofferenza trasformata in dono di seì
2 Febbraio 2019Franco Casati, volontario al Piccolo Rifugio di Verona
7 Febbraio 2019Luisa del Piccolo Rifugio volontaria della Croce Rossa
Gli ospiti del Piccolo Rifugio non sono solo persone che hanno bisogno di aiuto. Gli ospiti del Piccolo Rifugio sono persone, e come tutte le persone hanno molto da dare.
Lo sa chi li conosce, lo sa chi lavora con loro, lo sanno i volontari, che ripetono sempre “al Piccolo Rifugio quello che dò è sempre molto meno di quello che ricevo”.
E lo dimostrano le tante attività quotidiane in cui le persone con disabilità sono protagoniste attive. In tanti lavorano, nelle situazioni più adatte per loro; in tanti al Piccolo Rifugio realizzano bomboniere ed altri oggetti artistici; e c’è anche chi a sua volta fa volontariato e aiuta chi ha bisogno.
Ad esempio Luisa, che da molti anni vive al Piccolo Rifugio di Ponte della Priula, ogni martedì mattina è volontaria tra i volontari alla Croce Rossa di Susegana: aiuta anche lei, ad esempio, a preparare le borse di generi alimentari che la Croce Rossa consegna a famiglie in difficoltà.
E così anche Luisa può vivere la soddisfazione che vivono tutti i volontari, quella di vedere che il proprio piccolo impegno può fare del bene.
Un particolare ringraziamento a Gabriella dei Volontari X Shelter, volontaria al Piccolo Rifugio di Ponte della Priula, che ha proposto a Luisa questa esperienza e con lei la condivide.
“E’ da 4 anni- dice Gabriella – ormai che Luisa fa volontariato con noi, prima nella sede di Susegana ed ora in quella di Ponte della Priula. Lei ci tiene, e quando ci siamo visti dopo le vacanze di Natale mi ha subito chiesto: quand’è che vengo a lavorare?”.
Prezioso è per Luisa scoprire che puo’ fare del bene e mettere le sue abilità al servizio di chi è fragile.
Ma non è questo l’unico risultato che questa esperienza, parte del progetto educativo stilato al Piccolo Rifugio per Luisa, porta con sè.
C’è la ricchezza della relazione, del fare due chiacchiere con delle amiche senza distribuire etichette di disabile o non disabili
“Ogni volta dopo il servizio ci troviamo tutti insieme a bere il cappuccino, e a turno una lo offre a tutti. E anche Luisa quando può lo offre con molto piacere”
E c’è il piacere dell’indipendenza. “Quando c’è bel tempo, Luisa viene da sola a piedi fino alla nostra sede, seguendo la pista ciclabile”, spiega Gabriella.
Il Piccolo Rifugio ci tiene a ringraziare, oltre a Gabriella, la CRI di Susegana e le altre volontarie Alida (la responsabile del gruppo), Carla, Fiorina e Maria Angela.