Domus Lucis di Trieste, attività motoria a cura delle Oss
17 Ottobre 2014Lucia Schiavinato: esercizi spirituali del 1939
17 Ottobre 2014Formazione del personale al Piccolo Rifugio, anno 2014
Da tempo la Fondazione Piccolo Rifugio cura la formazione del personale. Non solo per quanto obbligatorio per legge, ma pure come parte dell’impegno per offrire il meglio possibile alle persone con disabilità che sono il cuore ed il senso delle nostre case: un meglio possibile che passa anzitutto per le competenze professionali.
Importanti sono in particolare gli incontri periodici tra i coordinatori, un’occasione di dialogo tra chi lavora a Ferentino, Ponte della Priula, San Donà, Trieste, Verona e Vittorio Veneto. Per verificare le differenze tra realtà distanti per chilometri, diverse per territorio, storia e struttura. Ma pure per tenere sempre chiara la direzione del cammino comune: quello dell’esempio di Lucia Schiavinato, della testimonianza e della fondamentale presenza delle Volontarie della Carità , delle scelte della Fondazione, del progetto pedagogico sociale della Fondazione Piccolo Rifugio “L’infinito dentro”.
I coordinatori si sono ritrovati a San Donà mercoledì 15 ottobre: il primo di 5 incontri di supervisione pedagogica in cui al direttore tecnico della Fondazione Paolo Peretti si affianca il pedagogista e docente universitario Federico Mucelli.
Al centro della riflessione-provocazione condotta da Mucelli il concetto stesso di ruolo – che cos’è, chi lo riconosce, il rapporto tra il ruolo che ricopri e l’ambiente in cui lo ricopri – e, per ricaduta, il ruolo del coordinatore.
Il prossimo appuntamento sarà a gennaio 2015.
L’obbiettivo degli incontri di questo “coordinamento dei coordinatori” è rinforzare la figura del coordinatore, chiarendo le sue responsabilità e consolidando le sue competenze, in modo che possa agire con autonomia dove necessario.
Nel corso della mattinata del 15 ottobre i coordinatori, Mucelli e Peretti hanno discusso anche dell’evoluzione delle politiche sociosanitarie di Regioni e aziende sanitarie – in particolare in Veneto, dove abbiamo 4 delle nostre 6 case – e di come da queste potrebbero derivare richieste nuove per i Piccoli Rifugi.
Agli incontri con i coordinatori si aggiungono, come parte dello stesso progetto di dialogo e formazione, gli incontri con tutto il personale del Piccolo Rifugio, casa per casa, coinvolgendo assieme centri diurni e comunità: si svolgeranno ad intervalli regolari di qui a dicembre 2015.