In 200 alla festa dei volontari del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto

Erano in duecento alla Festa degli amici e dei volontari del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto organizzata dall’associazione Lucia Schiavinato all’area Fenderl.

Un appuntamento cui il Piccolo Rifugio tiene moltissimo: un modo per dire un grazie in più a chi ci è vicino.

Erano in duecento, e il vescovo mons.Corrado Pizziolo domenica 20 luglio è venuto a salutare tutti, mostrando ancora una volta con i fatti il suo affetto per il Piccolo Rifugio.
Tra quei duecento, ha riservato un saluto speciale ai suoi amici: Paolo e Paolo, Bruno, Cristina e Patrizia, ospiti del Piccolo Rifugio che come lui hanno partecipato al pellegrinaggio a Lourdes dell’Unitalsi diocesana.

Le offerte raccolte durante la festa sono tutte per rendere possibili i soggiorni estivi degli ospiti del Piccolo Rifugio: a cavallo di Ferragosto, saranno per una settimana alcuni a Caorle ed altri ad Auronzo, in compagnia dei loro amici dell’associazione Lucia Schiavinato, un appuntamento atteso per un anno intero e che resta impresso nella memoria per tutti i mesi successivi.

A celebrare la messa che ha reso chiesa il bianco tendone del Palafenderl è stato don Ermanno Crestani, il parroco del Piccolo Rifugio. “Portate lo spirito del volontariato al Piccolo Rifugio anche in famiglia, nel lavoro, nella società. Così davvero sarete lievito”, la sue esortazione all’omelia.

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Poco dopo, alla preghiera dei fedeli, con voce emozionata Marisa ha letto:
“possa tu essere da lassù un angelo speciale per ognuno di noi”.
Pensava e pregava per Francesca Dal Bello, mancata esattamente un anno fa, protagonista anche se assente in questa giornata.

L’assessore al bilancio Giovanni Napol ha portato il saluto del Comune di Vittorio Veneto sottolineando il grande legame del Piccolo Rifugio con la città; il sindaco di Conegliano Floriano Zambon ha ricordato che “l’amore vince”, insegnamento di Lucia Schiavinato, è la miglior risposta a tanti problemi quotidiani. “Il Piccolo Rifugio – ha aggiunto – ci insegna che a fianco a noi c’è un fratello e non un nemico”.

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Ci si è poi ritrovati tutti a tavola, come tradizione. Mescolati agli ospiti del Rifugio e ai volontari dell’associazione Lucia Schiavinato c’erano anche altri amici in vario modo a noi vicini: dall’ex sindaco Mario Botteon ai consiglieri comunali di Vittorio Veneto Giuseppe Costa e Graziano Carnelos all’assessore di Susegana, dagli amici del Rotaract Conegliano Vittorio Veneto Andrea Marcon e Eleonora Pascon, fino a Sandro Lucagnano e Fabio Tonon dell’Aikido Vittorio Veneto, senza dimenticare il direttore dell’Accademia teatrale Lorenzo Da Ponte Edoardo Fainello. Abbiamo condiviso la festa anche con altre realtà che si dedicano alle persone con disabilità: il Piccolo Rifugio di Ponte della Priula, il Girasole di Orsago, Anffas Sinistra Piave, Amici di Diego.
Pranzo e pomeriggio in compagnia sono stati possibili grazie anzitutto all’impegno dei volontari dell’associazione Lucia Schiavinato, ma anche al contributo di molti altri.

Desideriamo ringraziare, in particolare:
Ristorante I Templari, Polese Gomme, Francescon Imballaggi, Macelleria Angelo Dall’Armellina di Bocca di Strada, Abbigliamento Katina di Mareno, Salamon Frutta e Verdura di Santa Lucia di Piave, Magazzini Antoniazzi di Vazzola, Miomarket di Mareno, Dario Elettrodomestici di Mareno, Il Baretto di Tezze di Piave, Il Brindisi di Mareno, Il Forno di Varaschin Bruno a Vittorio Veneto; gli amici del Girasole e Diego Sossai per i dolci, Giancarlo Furlan per i filetti di trota salmonata, i cuochi Guido Lorenzon e Michele Schiavon.