Lucia Schiavinato: nuova sepoltura nel Piccolo Rifugio di San Donà
28 Aprile 2014Teatro del Piccolo Rifugio con Csv e scuole, spettacolo 2014
3 Maggio 2014Antonietta Tosadori, del Piccolo Rifugio di Verona
Sabato 26 aprile 2014 è mancata Antonietta Tosadori, che da molti anni viveva al Piccolo Rifugio di Verona.
Il funerale si svolge venerdì 2 maggio alle 15.30 nella chiesa di Santa Maria Regina a Verona, la parrocchia del Piccolo Rifugio.
Il 26 aprile 2014 è mancata Antonietta Tosadori, che da più di 40 anni aveva la sua casa al Piccolo Rifugio di Verona. Ecco come la ricorda Giorgio Arduini, un amico del Piccolo Rifugio
Avevamo ancora gli occhi umidi, nel ricordo della carissima Rina Simion, un’altra ospite del Piccolo Rifugio di Verona che da poco ci aveva lasciato, quando ci è giunta notizia della dipartita di Antonietta.
Da tanto tempo trepidavamo per la sua salute, aggredita da una malattia degenerativa inesorabile e senza speranza, che la aveva costretta ad una dolorosa agonia.
Antonietta Tosatori era nata a Colognola ai Colli, in provincia di Verona, nel 1943. Ancora in giovane età, la malattia cominciò ad insinuarsi nella sua vita. La sua mamma decise allora il trasferimento a Verona, per meglio assistere Antonietta anche con la collaborazione dell’altro figlio. Scelsero il quartiere di San Michele Extra e la parrocchia di Madonna di Campagna.
Purtroppo non molto tempo dopo la mamma morì. Per Antonietta, fortunatamente, si aprirono le porte del Piccolo Rifugio di Verona. Correva l’anno 1973, il Rifugio aveva sede a Villa Mirandola, a Settimo di Pescantina.
Ho avuto la fortuna di conoscere Antonietta quando ancora la malattia era sotto controllo.Era una donna gioiosa e servizievole che amava la vita, la musica e il teatro che a volte, grazie ai tanti amici, riusciva a frequentare.
Il trasferimento del Piccolo Rifugio in via Vivaldi colse Antonietta nel momento in cui la malattia si aggravava. Nel frattempo anche il fratello aveva raggiunto in cielo la loro mamma.
Progressivamente Antonietta perse l’uso delle gambe, la vista cominciò a spegnersi e così pure la parola. Le sue giornate, da quel momento, furono una ininterrotta preghiera, con la quale lei offrì, giorno dopo giorno, la sua vita al Signore.
Sabato 26 aprie la conclusione della sua vita terrena; e per Antonietta, in quel momento, si è aperta l’autostrada verso il Paradiso.