Il Piccolo Rifugio di San Donà ringrazia don Bruno Gumiero
11 Febbraio 2014Vila San Marino Grajaù – Foto
13 Febbraio 2014Gabriella Bonato: in Brasile ho visto la speranza
“Più che entusiasta”.
Così si sente la Volontaria della Carità Gabriella Bonato al ritorno dal Brasile, dove ha partecipato al “pellegrinaggio missionario” per i 50 anni di presenza in Brasile dell’Istituto.
FOTO DEL VIAGGIO IN BRASILE
Un’immagine, in particolare, spicca nel suo racconto.
“La messa a Vila San Marino, il centro per lebbrosi di Grajaù: in clima famigliare, con don Mario Urbani che celebrava e i malati stessi che suonavano per accompagnare i canti: tamburi, triangoli, percussioni…”.
A questa messa “in famiglia” si sono aggiunte quelle solenni, sia a Grajaù – dove Lucia avrebbe voluto concludere la sua esistenza terrena – che a Salvador – dove oggi vive il gruppo più folto di Volontarie – che a Itaberaba – la prima tappa della nostra fondatrice in Brasile, nel 1964. In tutti i casi sono intervenuti anche i vescovi delle diocesi locali.
Sia a Itaberaba che a Grajaù che a Salvador, sottolinea Gabriella, è stato meraviglioso il modo in cui è stata ricordata Lucia, e si sono visti i risultati del lavoro di preparazione e di organizzazione svolto dalle Volontarie nei mesi scorsi.
Oltre alle messe, le opere: il “pellegrinaggio missionario” per i 50 anni delle Volontarie ha compreso anche una tappa dentro Vila San Marino: una panetteria, un orto e gli allevamenti di maiali e mucche mostrano come la struttura vuole sostenersi mentre, seppur in forma diversa, continua il servizio alle persone malate di lebbra. “Oggi – racconta Gabriella – vi sono accolte 23 persone. La Volontaria Lizete, responsabile della Vila, si prende cura di loro, assieme ad un gruppo di amici”. La Vila può proseguire il suo impegno grazie soprattutto a tanti amici e sostenitori. I risultati Gabriella li ha visti di persona: come ad esempio l’auto nuova, comprata grazie alle offerte della parrocchia di Santa Maria Regina a Verona. E’ indispensabile per gli spostamenti, dato che la Vila sorge isolata.
A Salvador, una messa in ricordo di Lucia è stata celebrata da padre Clovis, amico di lunga data dell’Istituto, e un’altra è stata dentro l’Abrigo, la struttura per l’assistenza di anziani creata dal Volontario Gabriel. Il gruppo di italiani ha fatto anche tappa sulla tomba della Volontaria Bianca Rossato, originaria di San Donà di Piave, che riposa in un cimitero di Salvador.
“In Brasile ho visto la speranza”, chiude Gabriella.