Progetto Ordito al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto
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30 Settembre 2013Progetto Aikido: finanziamento del Dipartimento Pari Opportunità
COMUNICATO STAMPA
DAL GOVERNO UN FINANZIAMENTO PER L’AIKIDO AL PICCOLO RIFUGIO DI VITTORIO VENETO E PONTE DELLA PRIULA
“APP – Aikido con persone con disabilità”: 28 atleti – anche in carrozzina!- fanno aikido per un anno grazie alla collaborazione con Anffas Sinistra Piave e Judo Aikido Vittorio Veneto. Progetto realizzato con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità
Anche il Dipartimento Pari Opportunità premia l’aikido al Piccolo Rifugio: per un anno 28 persone con disabilità possono dedicarsi a quest’arte marziale giapponese.
Nell’ambito dell’avviso pubblico per la promozione delle pari opportunità per le persone disabili nel campo dell’arte e della cultura e dello sport del 2011, il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha ammesso a finanziamento anche il progetto “APP – Aikido per persone con disabilità” promosso dalla Fondazione Piccolo Rifugio in collaborazione con Judo Aikido Vittorio Veneto e Anffas Sinistra Piave, con il supporto esterno dell’associazione Lucia Schiavinato.
Il contributo assegnato è di 14 mila 884 euro.
Grazie a questo contributo del Dipartimento si organizza un corso di aikido per 28 persone con disabilità: sono ospiti del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto, ospiti del Piccolo Rifugio di Ponte della Priula e figli di soci dell’Anffas Sinistra Piave di Vittorio Veneto.
Tra i 28, anche persone in carrozzina: praticano aikido solo con la parte superiore del corpo, ma con lo stesso entusiasmo dei compagni.
In programma un allenamento a settimana fino a giugno 2014. Gli atleti sono divisi in tre gruppi. Gli allenatori sono il vittoriese Sandro Lucagnano – recentemente convocato per uno stage con i migliori aikidoka al mondo negli Usa -, Luca Gri, di Osigo, e Mario Donato, residente a Susegana. Sono tutti cinture nere di aikido con il Judo Aikido Vittorio Veneto, alla scuola del maestro Gianpietro Vascellari, che è supervisore tecnico del progetto. APP.
In collaborazione con le equipe educative del Piccolo Rifugio e i collaboratori dell’Anffas, gli allenatori adattano l’aikido alle possibilità fisiche e intellettive di ciascuno dei 28. Ma è aikido a tutti gli effetti, e a fine progetto per gli atleti disabili ci saranno anche gli esami per ottenere la cintura di aikidoka del colore corrispondente alle loro capacità.
L’aikido per le persone disabili è un progetto in cui il Judo Aikido Vittorio Veneto è pioniere: già dal 2009 avevano cominciato allenamenti al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto.
“Siamo molto soddisfatti del riconoscimento giunto dal Dipartimento Pari Opportunità – dichiara il direttore del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto Dino Mulotto -: è il coronamento dell’impegno degli allenatori che da volontari hanno iniziato l’aikido qui al Piccolo Rifugio. A loro vogliamo esprimere un grande ringraziamento, perché vediamo i benefici che l’aikido porta ai nostri ragazzi, e l’entusiasmo con cui partecipano all’attività”.