Coro Ana,Avis, Alpini, Tv Pressing e Vigili del Fuoco al Piccolo Rifugio
7 Dicembre 2012Maria Parise, 100 anni alla Domus Lucis
14 Dicembre 2012Lidia Cordella e il Piccolo Rifugio di Roma
Ci scrive la Volontaria Lidia Cordella: racconta il suo fortissimo legame, di affetto e gratitudine, con il Piccolo Rifugio di Roma, con le sue ospiti e con la coordinatrice Luigina Tonon.
GRAZIE, PICCOLO RIFUGIO DI ROMA
La chiusura di un Piccolo Rifugio è stata sempre una cosa molto sofferta per noi, Volontarie della Carità, figlie di Lucia Schiavinato. Ma che arrivi il giorno in cui dover chiudere un Piccolo Rifugio tanto amato da tutti è veramente il massimo della sofferenza, almeno per me.
Ho molto amato questo Rifugio: non solo perché è stato il primo che ho conosciuto e che mi ha conquistata sin dal primo momento, ma perché vi ho trascorso i giorni più belli della mia vita.
Lavoravo, ero contenta dell’ottimo lavoro che avevo ma, nonostante tutto, mi mancava qualcosa. Volevo donarmi a Gesù, ma non desideravo farmi suora. Ho cercato tanto,ma invano. Stavo per cedere al matrimonio, anche se non ne ero molto convinta, quando ebbi un indirizzo: Piccolo Rifugio di Roma.
Volai subito là, prendendo alcuni giorni di permesso. Fui colpita piacevolmente dal faccione sorridente di Caterina, sempre piazzata lì, con la sua carrozzina, nella sala d’ingresso, per accogliere molto cordialmente chiunque entrasse.
Non mi vergogno a dirlo: non aspettai neppure una risposta per sapere se mi prendevano o no. Anche perché Luigina, la responsabile, era momentaneamente assente. Tornai a casa, feci i bagagli, mi stabilii da loro.
La conoscenza di Mamma Lucia ed il suo caloroso abbraccio mi conquistarono definitivamente.
E che dire di Wandina, una delle assistite? Lei si vergognava di farsi vedere, a causa del suo aspetto fisico (Madre Natura non era stata molto generosa con lei), ma tanto io le andai dietro, che diventammo grandi amiche. Io ero la sua “Lidia bella, Lidia cara”, come mi chiamava affettuosamente. Ancora adesso serbo un carissimo ricordo della mia più grande, unica, vera amica, anche se ormai è morta da diversi anni. I giorni trascorsi insieme sono stati pieni di gioia e serenità. Poi lei è volata in Cielo nello stesso anno in cui io sono stata operata di cancro, il 1991. Chissà se non è stata proprio lei ad intercedere per me presso il buon Dio!
E che dire, poi, di quello che ha ricevuto mia sorella da questo Piccolo Rifugio? Il suo secondo figlio, diciannovenne, era a Roma per il servizio di leva. Per una serie di sfortunate coincidenze, si ammalò di leucemia. Mia sorella e mio cognato corsero a Roma, disperati. Passavano la giornata all’aperto, di fronte alla sala dove era ricoverato il figlio, dove potevano entrare solo un’ora al giorno. La sera, rientrando in una fredda stanza d’albergo, mia sorella fu presa dall’impulso di buttarsi dalla finestra.
Io, impegnatissima con il trasferimento e la ristrutturazione del Piccolo Rifugio di Verona, facevo delle fugaci visite, avanti e indietro in giornata. Mamma Lucia, da lassù, ha ispirato il Piccolo Rifugio di Roma ad ospitare mia sorella e mio cognato, grazie al grande cuore di Luigina che, me lo ha detto lei stessa, ha fatto tutto questo per me. Al Piccolo Rifugio di Roma hanno trovato il conforto di una famiglia non solo mia sorella e mio cognato, quando tornavano la sera, ma anche mio nipote. Durante le terribili cure che faceva ogni tanto lo dimettevano, ma in quelle condizioni arrivare a Brindisi, a casa, sarebbe stato rischiare la morte. Luigina, allora, si è impegnata ad ospitarlo, trattandolo proprio come un figlio. Grazie di cuore, Luigina!
Gli anni terribili sono trascorsi veloci. Mio nipote, grazie alle preghiere del Rifugio e di tutte le Volontarie che lo frequentavano, è guarito. Non solo: anche se in base alle cure fatte non avrebbe più potuto avere figli, oggi ha due bellissimi giovanotti di 16 e 18 anni. Tra i miei famigliari e il Piccolo Rifugio si è stabilito un rapporto non solo di gratitudine, ma anche di grande affetto, specialmente con Luigina.
E’ per tutto questo, per tutto quello che ho ricevuto da questo Rifugio, che sono particolarmente addolorata per la sua chiusura, dovuta a cause superiori.
Grazie, grazie mio Piccolo e Grande Rifugio!
Lidia