Trieste – Vacanze in montagna, prove di autonomia

I laghi di Fusine. Il passo di Pramollo. Prati Oitzinger (nella foto piccola). Pascoli e cavalli, montagne e laghi. E’ con questi paesaggi e questi ricordi negli occhi che ritorna dalla settimana di montagna il centro diurno della Domus Lucis, Piccolo Rifugio di Trieste.

Dal 7 al 14 luglio le sei donne con disabilità (Maria Rosaria, Erica, Graziella, Lucia, Marzia e Annamaria) sono tornate a Bagni di Lusnizza per il soggiorno estivo (per qualcuna, in realtà, era la prima volta), come già per la positiva esperienza 2011. Ma non è stata una replica, bensì un passo avanti. Perché Bagni di Lusnizza, con la sistemazione in una casa da autogestire, è occasione per le donne della Domus di allenare e migliorare l’autonomia personale. E le educatrici Claudia Pascale e Francesca Bisani riferiscono con soddisfazione dei passi in avanti che nell’ambito dell’autonomia sono stati registrati.

C’è chi ha sempre provveduto a rifarsi il letto e apparecchiare la tavola, i compiti a lei assegnati per aiutarsi tutti un poco, secondo le capacità.
C’è chi con sicurezza si lavava e vestiva da sola, e lo faceva subito, al mattino, senza indugio.
C’è chi è riuscito a inserirsi nel gruppo anche se era la sua prima vacanza con la Domus, e non ha la possibilità di parlare per comunicare.
C’è poi la persona introversa e ansiosa che riesce a gestire i suoi momenti di agitazione con equilibrio. Anziché le reazioni scomposte di qualche volta precedente,”vado a fare due passi”, ha detto in uno dei suoi momenti bui. Ed è andata da sola (ma ovviamente tenuta sott’occhio) a sedersi in riva al lago. Due parole con l’educatrice, un altro po’ di solitudine, ed è tornata.

Con loro hanno condiviso la vacanza, e le prove tecniche di autonomia, anche le operatrici Raffaella, Kalinka e Lucia e pure i volontari Alessandra e Franco, cui va un particolare ringraziamento.