I piccoli passi dell’Albania di Frida Gregorin
2 Luglio 2011Volontarie della Carità – Esercizi spirituali 2011
7 Luglio 2011Il Cai Pieve di Soligo e il Piccolo Rifugio
Sono monte Pizzoc e conca di Cadolten le mete dell’escursione in montagna che domenica 10 condivideranno il Cai di Pieve di Soligo e un gruppo di ospiti del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto, accompagnati dai volontari dell’associazione Lucia Schiavinato.
“E’ un’iniziativa che si ripete da più di 10 anni”, spiega Gianni Padoin, volontario al Piccolo Rifugio ma pure socio del Cai.
E’ proprio perché tra gli appassionati del Cai tanti, per lavoro o per impegno personale, erano e sono vicini al mondo della disabilità, che è nata questa proposta ed è stata con costanza portata avanti.
“In questi anni abbiamo cambiato molto nei nostri programmi, ma l’appuntamento annuale con il Piccolo Rifugio no. Perché é una gita che ti resta nel cuore. Che ti dà la carica”, dice Carla Ballancin, che della sezione pievigina del Cai è stata anche presidente.
Ballancin fa parte del gruppo che organizza l’escursione del 10 luglio, assieme a Padoin, Agostino Breda e Damiano Lorenzi del Cai.
L’appuntamento in vetta è per domenica alle 8.30: a piedi o in carrozzina, si passeggerà sulla piatta e panoramica vetta del monte Pizzoc, sopra i 1500 metri, ma pure nella sottostante conca di Cadolten, fino ad arrivare a Malga Coro con i suoi allevamenti. Il pranzo sarà al Rifugio Città di Vittorio Veneto, in vetta al Pizzoc.
**
Nel periodo in cui fu organizzata la prima delle gite in montagna condivise da Cai di Pieve di Soligo e Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto, Luciana e Mariano, due soci del Cai di Pieve, diventavano nonni.
Al più recente appuntamento Cai&Rifugio, domenica 10 luglio, camminavano nel gruppone anche i nipoti di Luciana e Mariano.
Perché sono ormai 14 anni che l’appuntamento estivo si ripete, ad entusiasmo invariato. La prima gita fu a luglio 1997, meta Valgrande e le sue acque solforose, in Comelico.
Lo stimolo arrivò da Damiano Lorenzi, di Barbisano: aveva sentito parlare delle molte attività del Cai e insistette per organizzare una giornata in montagna insieme ad altre persone con disabilità.
E come spiegano dal Cai di Pieve, “il successo delle escursioni, e in special modo i momenti vissuti insieme, ci hanno fatto prendere l’impegno per le future avventure, per continuare a fare esperienza di queste ‘lezioni di vita’, uniche nella loro semplicità”.
Trovate qui in basso alcune foto dell’uscita di domenica 10 luglio, destinazione Cansiglio e Pizzoc, in compagnia dei volontari dell’associazione Lucia Schiavinato.
Carla Ballancin del Cai di Pieve ha raccolto per noi alcune voci dei partecipanti. Le riproponiamo qui a seguire, naturalmente senza distinguere tra Cai e associazione Lucia Schiavinato, con o senza disabilità. In montagna da 14 anni ci vanno tutti assieme, no?
“Qui dimentico molte preoccupazioni e vivo in leggerezza“, dice Carla.
L’uscita con il Piccolo Rifugio è”un appuntamento a cui non potrei mancare”, secondo Gianni.
“Un punto di riferimento che non bisogna perdere”, la definisce Mario
“Difficile rinunciare!”, aggiunge Anna Maria.
“Questi momenti per stare assieme sono un toccasana di fronte all’individualismo odierno”, osserva Luigina.
“Bisogna continuare queste gite”, dice Daniela.
“Le gite con il Piccolo Rifugio mi hanno sempre soddisfatto ed appagato”, è il bilancio di Agostino.
“Da diversi anni partecipo alla gita, ed ogni volta è sempre una sorpresa“, aggiunge Marisa.
“Stiamo insieme e ci godiamo dei bei posti”, è la voce di Giacomo.
Ugo:”Il sorriso che vedo sul viso dei ragazzi mi fa capire che queste escursioni sono la cosa giusta“.
E addirittura, Antonella osserva che “quando si esce con il Piccolo Rifugio c’è sempre il sole”.
“Per noi del Piccolo Rifugio partecipare alle uscite con il Cai è sempre un grande piacere”, dice il direttore del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto Dino Mulotto.
“Una bellissima giornata con gli amici!”, è la soddisfazione di Marta, Paola, Cristina, Fulvia.
“A me piace camminare molto”, dice Bruno.
“Sono contento e felice di stare con voi”, è l’entusiasmo di Morris
“Ma che bella gente che c’è qui!”, osserva Daniel.
.