Maria Iafullo, Volontaria della Carità

E’ mancata lunedì 28 agosto Maria Iafullo, Volontaria della Carità, come tutte le Volontarie figlia spirituale di Lucia Schiavinato, la fondatrice del Piccolo Rifugio.
Come Lucia, Maria lasciò l’Italia per il Brasile, per portare anche lì l’Amore che vince.
Per molti anni ha lavorato nel lebbrosario statale di Aguas Claras a Salvador: quando questo chiuse, aiutò i malati a ricominciare la vita nella società, e soprattutto si dedicò ai figli dei lebbrosi, accolti in un orfanotrofio. Per loro trovò sostegno e adozioni a distanza grazie a tante persone generose in Italia, ad esempio a San Dona’.
Negli ultimi anni Maria Iafullo era stata accolta all’Abrigo Sao Gabriel.
“Ho appreso con sincero dolore della morte di Maria Iafullo. Un vero pilastro di donna di Dio alle origini del Progetto Agata Smeralda. E’ con lei e con il suo Diogo che inizia questa bella storia d’amore. Una vita intera al servizio di tanti e tanti poveri”, ci ha scritto Mauro Barsi, presidente di Agata Smeralda, associazione fiorentina per l’adozione a distanza che opera anzitutto a Salvador e negli anni ha sostenuto sia i bambini seguiti da Maria Iafullo che quelli del progetto Beija Flor di Massaranduba, in cui operano le Volontarie della Carità. Il “Diogo” citato da Barsi  uno dei primi bambini che Maria aveva aiutato, sostenendolo nella sua grave disabilità.