Angela Bertoncello, Volontaria della Carità

Lo scorso 8 agosto 2008 è mancata, all’età di 88 anni, Angelina Bertoncello.

Originaria di Schiavon in provincia di Vicenza, ha trascorso 50 anni della sua vita al Piccolo Rifugio.

Faceva parte dell’Istituto secolare delle Volontarie della Carità e presso il Rifugio di Verona ha operato da cuoca; inoltre si prendeva cura, come sacrestana, della cappella interna al Rifugio.

Negli ultimi anni l’età aveva reso Angelina disabile, vivendo quindi in prima persona la fragilità delle persone cui aveva dedicato la vita.

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Così Giorgio Arduini, amico del Piccolo Rifugio di Verona, ricorda la recentemente scomparsa Volontaria Angela (Angelina) Bertoncello.

” Addio, Angelina.

Dopo Elisabetta, dopo Laura, dopo Anna Doro un altro angelo ha spiegato le ali ed è volato verso il cielo.

Non ha imboccato strade affollate, non è stato rallentato il suo volo da semafori inopportuni, perchè Angelina ha percorso l’autostrada – riservata agli eletti – che porta diretta al Paradiso.

La conoscevo da un’infinità di anni, la cara Angelina, come ospite del Piccolo Rifugio e Volontaria della Carità: quante volte l’ho assistita senza mai riuscire a vedere quelle ali, che pur c’erano, e che si sono aperte soltanto al capolinea della sua vita.

Le teneva, evidentemente, celate con molta discrezione, sotto quella sua modestia semplice ed accattivante che rivelava, però, una carica di spiritualità e di tenerezza irripetibili.

Che gran vuoto ci ha lasciato! Le sue premure presso l’altare, la sua attenzione verso la sacralità e la liturgia, il suo laborioso – e tanto faticoso – operare nella cappella sono valori che soltanto adesso, dopo la sua dipartita, riusciamo a cogliere ed apprezzare in tutto il suo spessore. E quanto ci manca la serenità e la dolcezza del suo sguardo sempre composto e velato, spesso, da un’ombra di mestizia. Mai, comunque, ho sentito o avvertito un lamento o un rimpianto uscire dalla sua bocca.

Allora arrivederci Angelina, prega per noi l’Altissimo con tanta insistenza affinchè, quando ci presentiamo al Suo cospetto, ci accolga anche grazie alla tua mediazione.

Giorgio Arduini