50 anni di Volontarie in Brasile – Visita agli indios Guajajara

Marina Lazzari, amica della Domus Lucis, assieme a Volontarie ed Associati ha partecipato al pellegrinaggio missionario per i 50 anni dell’Istituto secolare Volontarie della Carità in Brasile.

Il cuore del pellegrinaggio, naturalmente, sono state le messe: “in tutte mi sono commossa”, racconta Marina. Il suo pensiero va ad esempio alla celebrazione nella Vila San Marino, con gli abbracci al momento del segno della pace con i malati di lebbra che vivono nella struttura. Mostrando la stessa vicinanza fisica e affettiva agli ammalati che Lucia e le Volontarie avevano dato quasi mezzo secolo prima, sfidando paure e pregiudizi.

O allo stesso momento dello scambio della pace nella messa all’Abrigo, quando Marina è andata ad abbracciare un’anziana che aveva conosciuto nel suo volontariato all’Abrigo, tre anni prima: “e lei mi aspettava a braccia aperte”.

Ma il ricordo, indelebile, va anche alla lettera di Lucia Schiavinato letta dalla Volontaria Teresa al termine delle messe, o alla testimonianza su Lucia di padre Clovis, a Salvador. O alla più intima celebrazione, nella parrocchia di Massaranduba, per il gruppetto degli italiani, che hanno condiviso sentimenti e riflessioni al termine del viaggio-pellegrinaggio.

“Mi prenoto fin d’ora per il viaggio per i 60 anni di Istituto in Brasile”, scherza Marina.

Il ricordo più…colorato, però, è quello della mezza giornata in visita alla comunità degli indios Guajajara, raggiunta da Grajaù su precarie strade. Ecco alcune foto.