L’Amore Vince – Marzo 2014
1 Marzo 2014Lisa Zane e Sara Martines, del centro diurno di San Dona’
13 Marzo 201450 anni dell’Istituto in Brasile: il diario di don Mario Urbani
Al pellegrinaggio missionario organizzato per i 50 anni dell’Istituto secolare Volontarie della Carità in Brasile ha partecipato anche don Mario Urbani, sacerdote della diocesi di Verona, già parroco a Santa Maria Regina e amico del Piccolo Rifugio. Ecco un estratto dal suo diario durante il viaggio.
Cinquant’anni di presenza e di servizio testimoniando l’amore di Dio tra la gente: questo il ruolo delle Volontarie della Carità in Brasile. Tutto comincia al Concilio Vaticano II, quando il vescovo di Ruy Barbosa dom Epaminondas incontra il vescovo di Verona mons.Giuseppe Carraro di Verona e gli chiede aiuto per la sua diocesi. Il vescovo Giuseppe tornato a Verona ne parla con Mamma Lucia. Lei, spinta dallo Spirito Santo e sensibile ai segni dei tempi, con coraggio accoglie la proposta missionaria e la concretizza arrivando a Itaberaba nella diocesi di Ruy Barbosa.
Per far memoria di questa presenza in Brasile, per rafforzare il presente e progettare il futuro un gruppetto di Volontarie della Carità ed Associati ed alcuni amici tra cui un sacerdote, don Mario Urbani, a gennaio 2014 sono stati in Brasile ad incontrare le Volontarie italiane e brasiliane che qui vivono e operano, oltre ai giovani Gabriel ed Erlon grazie ai quali sta crescendo il ramo maschile dell’Istituto.
SALVADOR
Domenica 19 gennaio, al termine della settimana di esercizi spirituali per i componenti dell’Istituto, la grande messa con pade Clovis nella parrocchia di S. Giorgio a Salvador. Una celebrazione iniziata dopo 45 minuti di saluti e abbracci e continuata per un’ora e mezza con canti, interventi, gesti: una liturgia vissuta in prima persona da tutti.
Al termine, in teatro, uno spettacolo di festa popolare con giovani che hanno ballato la capoeira.Ha concluso il tutto il ricordo di Mamma Lucia con il gran finale in italiano cantato da tutti: “Mamma son tanto felice…”
Un versetto del salmo di oggi diceva:”Gloria e lode al tuo nome, o Signore”: oggi, Signore, è stata una grande lode. E sia sempre così, anche se noi siamo peccatori.
GRAJAÙ
Per arrivare al lebbrosario “Villa San Marino” di Grajau, luogo isolato nella foresta, ma molto caro a Mamma Lucia, abbiamo viaggiato per 4145 km.
Ma ne valeva la pena: per condividere la celebrazione della messa, il pranzo, il tempo libero con le persone residenti impegnate nella Villa. Abbiamo visitato la panetteria, l’orto, l’allevamento di animali della Villa, e abbiamo passato del tempo in compagnia di Lizete, la Volontaria responsabile e guida di tutto il complesso.
Il salmo della messa era:”Il Signore è mia forza e mia salvezza”: sia veramente il Signore sostegno a queste persone impegnate in questo lebbrosario.
ITABERABA
Sabato 25 e domenica 26 gennaio siamo arrivati a Itaberaba (letteralmente “pietra lucente”). Il vescovo di Ruy Barbosa ha celebrato la messa, con tutta la comunità presente, per per ricordare che quella di Itabaraba fu la prima parrocchia di quando Mamma Lucia, e le Volontarie Felicita, Bianca e Luisa giunsero in Brasile, dopo essere sbarcate a Rio de Janeiro.
Sono stati in questa parrocchia anche i primi preti fidei donum della Diocesi di Verona.
Da chierico e da giovane prete da Verona scrivevo a Itaberaba a questi primi missionari diocesani; dopo 45/50 anni ecco che arrivo personalmente in questo luogo, emozionato nei ricordare persone care e conosciute.
ALL’ABRIGO, A MASSARANDUBA
Le S. Messe degli ultimi giorni sono state celebrate, di nuovo a Salvador. Anzitutto all’Abrigo S. Gabriel: una messa molto partecipata dai molti anziani della struttura. Poi a Massaranduba, quale conclusione del pellegrinaggio. Qui abbiamo iniziato dai fatti della nostra vita di questi giorni passati insieme: riflessioni personali, sottolineature, ringraziamenti, emozioni…. Per poi mettere tutto nel mistero del Cristo crocefisso e risorto, mistero di nuova ed eterna Alleanza.
Il Vangelo della Messa era: chi compie la volontà del Padre è mio fratello, sorella e madre….
Signore, “la tua volontà” quale è per tutta questa gente incontrata, per le Volontarie, per Gabriele, per me?
Ricordare e far memoria aiuta
a ritrovare le motivazioni degli inizi
a ricollocare i passi sulla giusta direzione
a muovere energie nuove per proseguire…
Don Mario Urbani con Erlon e Gabriel