Festa degli amici del Piccolo Rifugio di San Donà, anno 2015
7 Settembre 2015L’Amore Vince – Ottobre 2015
1 Ottobre 201520 anni dell’associazione Lucia Schiavinato
Vent’anni di volontariato e di impegno, ma anche vent’anni di amicizia e di arricchimento.
L’associazione Lucia Schiavinato compie i suoi primi 20 anni di uscite, vacanze estive, dialoghi, confidenze e abbracci con le persone con disabilità del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto e di tutta l’Ulss 7, donando tempo e cuore e con l’ispirazione dei valori insegnati dalla serva di Dio Lucia Schiavinato.
La festa per i 20 anni insieme è domenica 13 settembre dalle 15.30 al Piccolo Rifugio: ci sarà anche una piccola mostra fotografica con i più bei ricordi di questi 20 anni.
Sono invitati anch gli ospiti e i dipendenti del Piccolo Rifugio, oltre alle persone con disabilità che partecipano alle attività dell’associazione. Ci saranno anche le altre associazioni di volontari con le persone con disabilità della zona e i volontari di oggi – l’associazione Lucia Schiavinato ha circa 40 soci – e di ieri.
Da parte del Piccolo Rifugio ancora una volta un semplice ma sentitissimo GRAZIE ai volontari per tutto quello che hanno fatto, fanno e faranno.
In occasione della festa dei 20 anni dell’associazione Lucia Schiavinato, volontari al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto, il settimanale della diocesi di Vittorio Veneto L’Azione ha intervistato la presidente dei volontari Lionella D’Arsiè. Ecco qui di seguito il testo dell’intervista.
Leggendo non sentirete l’emozione e quasi la commozione con cui Lionella raccontava tutto quello che i volontari ricevono dalle persone con disabilità, ma forse sono emozioni che conoscete anche voi, forse potete immaginarle, e certamente se volete potete venire a sperimentarle, al Piccolo Rifugio!
ABBRACCI SINCERI
Domenica 13 alle 15.30 al Piccolo Rifugio l’associazione Lucia Schiavinato festeggia i suoi primi 20 anni. Un pomeriggio di festa con i 40 volontari di oggi – quest’anno se ne sono aggiunti parecchi, anche giovani!- e tutti i volontari dal 1995 a oggi. Oltre ai sostenitori e, naturalmente, alle persone con disabilità, perché festa sarebbe se non invitassi gli amici?
Prendete il nome dalla Serva di Dio fondatrice del Piccolo Rifugio. In cosa volete ispirarvi a lei?
“Ai suoi valori umani e cristiani. Lucia Schiavinato non solo portava nel cuore le persone disabili o con altri disagi, ma in tutto quello che faceva metteva al centro l’Eucaristia. Inoltre, aveva una tenace fiducia nella Provvidenza e nel suo aiuto nei momenti di difficoltà, economiche e non solo. La stessa fiducia che ritroviamo, oggi al Piccolo Rifugio, in chi ha conosciuto Lucia o in chi le vuole bene”.
Che cosa danno i volontari, è facile immaginarlo: tempo, sorrisi, attenzione, pazienza, rispetto. Ma che cosa ricevono, invece, dalle persone con disabilità?
“Serenità, con la loro allegria interiore malgrado la sofferenza fisica e la disabilità: i nostri problemi, di fronte a loro, diventano piccolezze. Quando arrivi da loro dimentichi tutto il resto: tutto il mondo si ferma e quando riparti, lo fai con una marcia in più. I loro abbracci sono davvero sinceri”.
Che cosa vi chiedono?
“Non grandi cose, ma solo lo stare insieme, anche per una partita a carte o una passeggiata ai giardini. Ci chiedono amicizia, affetto. Ti chiedono sincerità, lealtà. Ed una certa regolarità: non puoi presentarti una volta ogni tre mesi”.
In che modo il volontariato ti cambia la vita?
“Quella che vivi con e persone disabili è un’esperienza che poi ti riporti nella vita quotidiana, sul lavoro. Riporti, ad esempio quella sensibilità, quella voglia di vivere che hai visto in loro”.
Dove andrà l’associazione Lucia Schiavinato nei prossimi 20 anni?
“Spero anzitutto che arriveranno nuovi volontari. Magari persone di Vittorio Veneto, o comunque che abitano vicino al Piccolo Rifugio, per essere presenti anche durante il giorno e non solo la sera o nei fine settimana come facciamo ora. Mi piacerebbe riuscire ad organizzare delle vacanze diverse, magari con visite a città o bellezze artistiche. Più a breve termine, cercheremo sempre più di organizzare feste ed eventi direttamente al Piccolo Rifugio: perché i ‘ragazzi’ del Rifugio invecchiando fanno più fatica ad uscire, e per riuscire a coinvolgere anche le persone con disabilità più grave, che non possono allontanarsi da casa”.
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“Abbiamo creduto all’amore”, recita la scritta che incornicia la porta d’ingresso al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto.
“E anche noi volontari dell’associazione crediamo all’amore!”, ha esclamato con forza Lionella D’Arsiè. Così la presidente ha concluso il suo discorso alla festa dei vent’anni dell’associazione Lucia Schiavinato. I volontari che si dedicano alle persone con disabilità del Piccolo Rifugio e non solo si sono ritrovati domenica 13 settembre per ricordare il cammino percorso, immaginare quello a venire, ringraziare tutti i compagni di viaggio e, semplicemente, fare festa.
A rendere più festa la festa ci hanno pensato le voci dei Sing Over Sound, coro della Scuola di musica Santa Giovanna d’Arco di Vittorio Veneto, con Giorgio Susana alla direzione e l’accompagnamento di Marco Simeoni e Andrea Da Re. A loro dobbiamo davvero un grande grazie: per il tempo che ci hanno regalato, per l’entusiasmo che ci hanno trasmetto, per queste belle parole che hanno scritto su Facebook poche ore dopo.
“Per noi – ha detto Lionella – questo è stato un anno di grazia: abbiamo avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare nuove persone, soprattutto giovani che con la loro presenza e il loro entusiasmo ci hanno spronato”. Il risultato sono le duemila ore di volontariato all’anno offerte.
“Se il Piccolo Rifugio è il cuore di Vittorio Veneto, voi volontari ne siete le vene e le arterie, che al cuore e dal cuore portano sangue”, ha detto il parroco del Piccolo Rifugio don Ermanno Crestani. Il sindaco Roberto Tonon ha portato il saluto e il grazie della città.
“Siete dei volontari con cuore di amici”, li ha ringraziati il presidente della Fondazione Piccolo Rifugio Carlo Barosco.
La parola è passata poi agli ex presidenti dell’associazione. “E’ stata una grande occasione di crescita personale”, per Paride Antoniazzi. “Qui ci si sente a casa, c’è una dimensione di famiglia che non ho mai trovato in nessun altro luogo”; ha aggiunto Diego Giacomin. Impossibilitata a partecipare, Antonella Rui ha mandato un messaggio.
“Quando abbiamo cominciato eravamo in 18, ora siamo 43”, ha ricordato Dino Mulotto. Tutti gli attuali volontari hanno ricevuto la tessera speciale dell’associazione, edizione del ventennale.
A ricordare il cammino percorso dai volontari del Piccolo Rifugio fin da quando la Volontaria della Carità Flavia Gaiotto chiese loro un impegno (era il 1986, prima ancora che l’associazione fosse formalmente costituita) ci hanno pensato anche i volontari veterani Adriano Bellè – “voi ospiti ci avete fatto crescere!”-, Paola Giacomazzi- “esistono pochi posti come il Piccolo Rifugio in cui vivere rapporti umani così profondi, così veri”!-, Fiorella e Saverio Toffolon.
Frasi di Lucia adornavano la sala della festa, nei biglietti presentati dalla volontaria Daniela
Tra i nuovi volontari sono intervenuti Riccardo Zanette, grazie al quale abbiamo avuto ospiti i Sing Over Sound, e Marzia Gava, che con commozione ha ricordato: “Grazie ai ragazzi del Piccolo Rifugio sono riuscita a superare un periodo doloroso per la mia famiglia. A tutti quelli che mi chiedono com’è il servizio al Piccolo Rifugio dico solo: provate!”.
Alla festa hanno partecipato anche altri amici volontari con le persone disabili, in rappresentanza di Anffas e associazione Viezzer.
Gli ospiti del Piccolo Rifugio hanno riassunto in un cartellone tutte le esperienze che hanno condiviso con i volontari. Al centro, il più semplice ma significativo dei GRAZIE.
Ma in realtà è a loro, ai loro sorrisi, alla loro compagnia, alla loro serenità, agli insegnamenti di vita che incarnano con la loro vita, che i volontari hanno voluto ripetere e ripetere un grazie che usciva dal cuore.
Abbiamo creduto all’amore”, recita la scritta che incornicia la porta d’ingresso al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto.
“E anche noi volontari dell’associazione crediamo all’amore!”, ha esclamato con forza Lionella D’Arsiè. Così la presidente ha concluso il suo discorso alla festa dei vent’anni dell’associazione Lucia Schiavinato. I volontari che si dedicano alle persone con disabilità del Piccolo Rifugio e non solo si sono ritrovati domenica 13 settembre per ricordare il cammino percorso, immaginare quello a venire, ringraziare tutti i compagni di viaggio e, semplicemente, fare festa.
A rendere più festa la festa ci hanno pensato le voci dei Sing Over Sound, coro della Scuola di musica Santa Giovanna d’Arco di Vittorio Veneto, con Giorgio Susana alla direzione e l’accompagnamento di Marco Simeoni e Andrea Da Re. A loro dobbiamo davvero un grande grazie: per il tempo che ci hanno regalato, per l’entusiasmo che ci hanno trasmetto, per queste belle parole che hanno scritto su Facebook poche ore dopo.